Cani, più intelligenti del previsto

Per gli amanti dei cani, ogni minima iniziativa presa dal loro migliore amico è la chiara manifestazione di un’intelligenza sopraffina. Questo atteggiamento verso i beniamini a quattro zampe è del tutto naturale: l’affetto porta a osservare in maniera parziale le doti e le qualità delle persone, o in questo caso degli animali, cui vogliamo bene. Eppure, un recente studio ha dimostrato che i cani potrebbero essere – oggettivamente – molto più intelligenti di quanto si pensasse.

Da diverso tempo i cani fanno parte di quella ristretta cerchia di animali considerati interessanti dagli scienziati per la loro capacità di elaborare pensieri astratti. La ricerca ha dimostrato come i cani siano in grado di catalogare gli oggetti in precise categorie mentali: una chiara dimostrazione delle capacità cognitive e di astrazione finora verificata in alcuni primati e poche specie di volatili.
I ricercatori hanno addestrato quattro cani ad utilizzare un particolare touch-screen (uno schermo sensibile al tatto) per scegliere un’immagine tra le due presentate simultaneamente sullo schermo. Una fotografia ritraeva un cane, l’altra un semplice paesaggio. Per indicare la loro preferenza, i quattro animali potevano utilizzare il proprio naso per toccare il touch-screen.
Selezionando l’immagine del cane, i quattro amici dell’uomo ricevevano del cibo in premio, mentre scegliendo il paesaggio erano costretti ad aspettare qualche secondo prima di visualizzare nuovamente le stesse immagini sullo schermo.

Terminata questa prima fase dell’esperimento, i ricercatori hanno proposto ai cani le immagini di alcuni loro simili e di alcuni paesaggi mai visti prima. I quattro animali hanno selezionato nel 72% dei casi le immagini dei cani, dimostrando di essere in grado di possedere il concetto astratto della categoria “cane”, in cui vanno inseriti tutti i cani anche se mai visti, conosciuti e… odorati.
Nella terza parte dell’esperimento, sullo schermo touch-screen sono state presentate le immagini di alcuni paesaggi, taluni con un cane in primo piano. I quattro “volontari” hanno quasi sempre scelto il paesaggio in cui compariva un cane, dimostrando di essere in grado di distinguere non solo tra l’immagine di un paesaggio e quella di un loro simile, ma anche tra due fotografie molto simili tra loro e differenti per un solo particolare.
«Questo notevole risultato dimostra che i cani sono in grado di utilizzare, con le dovute sfumature, i concetti astratti» ha dichiarato con soddisfazione Friederike Range, dell’Università di Vienna, che ha guidato il team di ricercatori e ha pubblicato recentemente il proprio studio sulla rivista scientifica Animal Cognition. [fonte principale: The Guardian]

3 risposte a “Cani, più intelligenti del previsto”

  1. Sfondi una porta aperta.Da sempre mi stupisce l’intelligenza dei cani,che adoro.
    Grazie comunque delle informazioni

  2. la cosa ce invece stupisce è la demenza dei padroni dei cani, non tutti sia chiaro, ma v’è una stragrande maggioranza che pensa che basti un giardino per far stare bene il proprio cane. Il morbo da villetta del 2000.
    se il cane non viene addestrato rimane solo potenzialmente intelligente.

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