Sogliola d’imitazione

Simile alla sogliola, il Bothus lunatus popola numerose regioni occidentali dell’Oceano Atlantico e vanta un formidabile imitatore. Il polpo dei Caraibi, Macrotitopus defillipi, ha infatti evoluto la capacità di imitare le movenze sul fondale marino del Bothus per sfuggire ai predatori.

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Quando è immobile, il Macrotitopus riesce a mimetizzarsi con la sabbia grazie alla propria colorazione tenue grigio-verde. Muovendosi per procacciare il cibo, il piccolo animale marino diventa invece evidente, correndo così il rischio di diventare la preda di qualche altra famelica creatura che popola i fondali. Per risolvere il problema, gli esemplari di Macrotitopus hanno sviluppato una particolare capacità per mimetizzarsi anche in movimento. Leggi tutto “Sogliola d’imitazione”

Record nei cieli per la Sterna Artica

Carsten Egevang
credit: Carsten Egevang

Per gli ornitologi è giunto il momento di registrare un nuovo record. L’adozione di un innovativo localizzatore geografico dal peso estremamente ridotto, un grammo circa, ha consentito di confermare le considerevoli distanze coperte dagli esemplari di Sterna Artica durante la loro migrazione. Questi animali volano per oltre 70mila chilometri nel corso dei loro spostamenti da un polo all’altro.

Per tracciare gli spostamenti della Sterna Artica è stata messa in campo una vera e propria task force costituita dagli esperti della British Antarctic Survey e dai ricercatori della Groenlandia, della Danimarca, degli Stati Uniti e dell’Islanda. Il team ha mappato i movimenti di questi volatili con alcuni dispositivi dal peso di 1,4 grammi in grado di non gravare sulle prestazioni degli esemplari interessati dall’esperimento, l’assenza di tali terminali leggeri non aveva consentito in passato di effettuare simili rilevazioni con la Sterna Artica, il cui peso complessivo supera di poco i 100 grammi. Leggi tutto “Record nei cieli per la Sterna Artica”

Al fuoco! Niente paura, siamo scimpanzé

Nel 2006 la ricercatrice Jill Pruetz stava osservando un gruppo di scimpanzé nei pressi del villaggio di Fongoli, Senegal, quando fu sorpresa da un incendio. Invece di fuggire, l’esperta di primati decise di osservare il comportamento degli scimpanzé e le strategie adottate per affrontare il pericoloso problema. A differenza di numerosi altri animali, che solitamente fuggono disordinatamente perché spaventati dalle fiamme, i primati si dimostrarono molto calmi e in grado di predire l’evoluzione della situazione e dell’incendio, abbandonando ordinatamente  l’area interessata dal fenomeno.

Secondo la ricercatrice, tale comportamento potrebbe suggerire nuovi spunti per comprendere i primi stadi della nostra evoluzione che ci portarono a conoscere e controllare il fuoco. Tale capacità, ricorda Jill Pruetz (Iowa State University, Des Moines – USA), viene acquisita attraverso tre passaggi fondamentali: concettualizzare il fuoco, imparare ad accenderlo e a controllarlo. Buona parte degli animali non completa nemmeno il primo passaggio e reagisce seguendo il proprio istinto, fuggendo dal possibile pericolo. Leggi tutto “Al fuoco! Niente paura, siamo scimpanzé”

Condylura Cristata, la talpa dal muso stellato che respira sott’acqua

Condylura Cristata, per gli amici Talpa dal Muso Stellato, è una talpa che popola parte dell’area orientale del Canada e del nord-est degli Stati Uniti.

Condylura Cristata - Talpa dal muso stellato  (credit: http://macroevolution.narod.ru)
Condylura Cristata - Talpa dal muso stellato (credit: http://macroevolution.narod.ru)

Lungo generalmente una ventina di centimetri, questo simpatico mammifero pesa intorno ai 50 grammi e possiede 44 denti. Ciò che, però, distingue questa talpa da tutte le altre talpe finora conosciute è la particolare conformazione del muso, costellato da 22 piccoli tentacoli. Estremamente mobili e carnosi, di un bel colorito rosato, i tentacoli vengono utilizzati dalla Condylura Cristata per tastare il terreno in cerca di cibo. Le talpe dal muso stellato sono infatti estremamente golose di vermi, insetti e anche di piccoli crostacei. Leggi tutto “Condylura Cristata, la talpa dal muso stellato che respira sott’acqua”

Lo scisma delle Capinere: una specie, due migrazioni

credit: pendingPer aiutare i volatili a superare l’inverno, molti cittadini britannici sono soliti seguire una semplice tradizione: lasciare un po’ di semi e mangime nei loro giardini. Una pratica innocua, ma solo all’apparenza. Secondo un gruppo di ricercatori, tale abitudine potrebbe portare gli esemplari di una medesima specie a seguire due differenti percorsi evolutivi.

Nel corso degli ultimi 50 anni, gli ornitologi hanno per esempio rilevato uno scisma in Europa tra le capinere (Sylvia atricapilla). Questi uccelli migrano insieme durante la stagione fredda verso la Spagna per trovare un clima maggiormente mite nell’area del Mediterraneo. Negli anni ’60, però, alcuni birdwatcher notarono che un certo numero di capinere aveva iniziato a svernare in Gran Bretagna. Un fenomeno che si è ripetuto nel corso di 30 generazioni circa e che ha ormai portato a un risultato sorprendente: una capinera su dieci preferisce il Regno Unito alla Spagna per passare l’inverno. Leggi tutto “Lo scisma delle Capinere: una specie, due migrazioni”

La peste bovina ha i giorni contati

herefordSalvo brutte sorprese, entro 18 mesi la peste bovina potrebbe essere dichiarata eradicata dalle principali istituzioni internazionali a tutela della salute. La malattia altamente infettiva alla base di grandi epidemie tra i bovini potrebbe dunque diventare la seconda patologia a scomparire sostanzialmente dal Pianeta dopo il vaiolo, dichiarato eradicato nel 1979.

La peste bovina è stata una delle principali patologie letali rilevate negli animali. Oltre a causare la morte del bestiame, la malattia ha comportato gravi conseguenze per le popolazioni nei paesi in via di sviluppo, impossibilitate a utilizzare la trazione animale per la coltivazione dei campi. La malattia ha ucciso milioni di ruminanti diffondendosi inizialmente dall’Asia all’Europa e causando già seri problemi ai tempi dell’Impero Romano nel quarto secolo. Nei secoli seguenti, la peste bovina si è diffusa attraverso l’Europa e l’Africa raggiungendo il Medio Oriente e il subcontinente indiano. Leggi tutto “La peste bovina ha i giorni contati”