C’è un legame stretto tra caffeina e allucinazioni?

Il tavolo si mette a ballare mentre la bustina di zucchero vi declama parte della Divina Commedia? Niente di preoccupante, probabilmente avrete esagerato con il caffè. Una recente ricerca ha infatti dimostrato che i grandi bevitori di caffè, o di altre bevande a base di caffeina, hanno una maggiore probabilità di avere allucinazioni visive e sonore rispetto a chi preferisce consumare la calda e aromatica bevanda con moderazione.

Il collegamento tra caffeina e allucinazioni è del resto già ipotizzato da tempo. Quando si trova sotto stress, il nostro organismo provvede ad aumentare la produzione del cortisolo, un ormone che talvolta può portare alcuni soggetti a vedere e sentire cose non reali. Il cortisolo subisce, inoltre, l’influenza della caffeina, che generalmente aumenta le reazioni legate allo stress dei grandi bevitori di caffè e tè.

Partendo da queste conoscenze, i ricercatori Simon Jones e Charles Fernyhough della Durham University (Regno Unito) hanno predisposto e inviato agli studenti dell’istituzione universitaria un test online. Ai 200 partecipanti, la maggior parte donne, è stato richiesto di rispondere ad alcune semplici domande sulle loro abitudini legate alle bevande contenenti caffeina e sugli effetti provati dopo la loro assunzione.

Struttura chimica della caffeina (credit: Wikipedia IT)
Struttura chimica della caffeina (credit: Wikipedia IT)

Mediamente, gli studenti hanno dichiarato di assumere l’equivalente di tre tazze di tè o caffè istantaneo al giorno, dimostrando una particolare affezione per le bevande a base di caffeina. I dati hanno poi evidenziato come le probabilità di avere allucinazioni aumentino progressivamente all’accrescersi della quantità di caffè e tè bevuti in un giorno. Chi beve sette tazze di caffè solubile al giorno, per esempio, è soggetto ad allucinazioni in misura tre volte superiore rispetto a chi ne beve una sola tazza al giorno.

I risultati della ricerca, recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Personality and Individual Differences, non dimostrano comunque un legame diretto e incontrovertibile tra allucinazioni e caffeina. I due ricercatori sembrano essere molto cauti su questo particolare: lo studio potrebbe anche solamente dimostrare come le persone che tendono ad avere le allucinazioni siano maggiormente propense a bere grandi quantità di bevande a base di caffeina. Non è poi escluso che alcuni partecipanti al sondaggio assumano anche sostanze stupefacenti, ed abbiano dunque avuto allucinazioni per motivi non legati al caffè o al tè.

Nonostante i dati raccolti si rivelino inevitabilmente ambigui, lo studio condotto da Jones e Fernyhough getta nuova luce sui possibili effetti della caffeina sul nostro organismo.  Un argomento annoso, che negli ultimi decenni ha interessato numerosi ricercatori senza portare ancora ad approdi sicuri. In dosi contenute, la caffeina è generalmente ben tollerata dall’organismo umano, che col passare del tempo sviluppa una sorta di assuefazione ai suoi componenti. Alcuni ricercatori non escludono che la caffeina dia realmente allucinazioni, ma in una forma blanda tale da essere asintomatica per la maggior parte dei bevitori di caffè e tè. Supposizioni ancora da avvalorare con nuove evidenze scientificamente provate.