Marte immortalato da Hubble

Da catalizzatore di attenzioni da parte degli scrittori di fantascienza, Marte è divenuto negli ultimi anni il pianeta più “coccolato” dagli astronomi. Recentemente, il pianeta rosso si è trovato ad appena 88 milioni di chilometri dalla Terra, una posizione ideale per il Telescopio Hubble che ha potuto scattare qualche primo piano a Marte. Nel corso di circa 36 ore, il telescopio spaziale ha immortalato numerose aree del pianeta rosso che, debitamente sintetizzate in un collage fotografico, hanno fornito una nuova immagine ad altissima definizione, e a colori, di Marte.

La Terra e il pianeta rosso hanno un incontro ravvicinato ogni 26 mesi. Questo rendez-vous periodico è dovuto alle differenti orbite seguite dai due pianeti. La Terra gira, infatti, intorno al Sole a una velocità doppia rispetto a Marte, doppiando il pianeta rosso all’incirca ogni due anni. Entrambi i pianeti hanno orbite ellittiche, quindi i loro incontri ravvicinati non sono sempre alla medesima distanza. Nel 2003, per esempio, Marte era 32 milioni di chilometri più vicino a noi rispetto all’incrocio di quest’anno.

Marte, immortalato da Hubble

Nella fotografia si apprezzano con precisione numerosi elementi tipici della conformazione del suolo di Marte. Le due macchie scure al di sotto dell’equatore (della metà del pianeta) furono le aree esaminate dalle prime sonde spaziali inviate verso Marte. L’area scura a forma di triangolo, a destra, è la zona pianeggiante denominata Sirti Maggiore. La linea netta e orizzontale a sinistra è invece Sinus Meridiani, l’area in cui atterrò il Rover Opportunity nel gennaio del 2004.

Marte, immortalato da Hubble nel dicembre 2007 Progressione di immagini di Marte catturate da Hubble dal 1995 al 2007

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