Niente caffè per i diabetici

Secondo un gruppo di ricercatori del Duke University Medical Center (Stati Uniti), le quantità di caffeina presenti in caffè, tè e bibite gassate sono in grado di aumentare sensibilmente il livello di zuccheri nelle persone affette dal diabete di tipo 2 e potrebbero compromettere il regolare controllo della malattia.

coffee.jpgL’importante scoperta è stata resa possibile grazie a un nuovo apparato diagnostico, in grado di rilevare i livelli di glucosio (zucchero) nei pazienti lungo l’intero corso della giornata. Un risultato eccezionale per il prof. James Lane, che ha curato la ricerca ed è riuscito per la prima volta a tracciare con precisione l’andamento degli zuccheri nelle persone affette da diabete di tipo 2. In pubblicazione sul numero di febbraio della rivista scientifica Diabetes Care, la ricerca dimostra come i livelli di glucosio nel sangue divengano molto più stabili e controllabili eliminando la caffeina dalla dieta dei pazienti.

Lane ha analizzato una decina di pazienti con il diabete di tipo 2, che bevevano mediamente due tazze di caffè americano al giorno e cercavano di tenere a bada la loro malattia attraverso la dieta, l’esercizio fisico e alcuni farmaci per via orale, evitando così le iniezioni di insulina. A ogni paziente, Lane ha affidato un piccolo dispositivo portatile per la rilevazione dei livelli di glucosio in un periodo di circa 72 ore. Il ricercatore ha poi affidato ai partecipanti al test tre diverse confezioni, dotate di alcune capsule contenti caffeina e alcune riempite con un semplice placebo. A parte la colazione, uguale per tutti i pazienti, gli altri pasti della giornata erano liberi.

Struttura chimica della caffeina [credit: Wikipedia IT]Analizzando i dati forniti dai rilevatori di glucosio, il team di ricerca guidato da Lane ha così scoperto che nei giorni in cui i pazienti avevano assunto le capsule con la caffeina, i livelli di glucosio nel sangue erano aumentati di circa otto punti percentuali. Tale cifra aumentava poi dopo i pasti: +9% a colazione, +15% dopo pranzo e +26% terminata la cena.
«Non sappiamo ancora di preciso attraverso quale meccanismo la caffeina sia in grado di alzare i livelli di glucosio, ma abbiamo iniziato a isolare alcune possibili risposte. Un’ipotesi è che la caffeina interferisca con i processi che portano il glucosio dal sangue ai muscoli e alle altre cellule dell’organismo. Altrimenti, una causa potrebbe essere ricercata nella capacità della caffeina di modificare i livelli di adrenalina, un ormone molto potente che è in grado di variare i livelli degli zuccheri nel sangue» ha dichiarato Lane.

A prescindere dal meccanismo, la scoperta del team della Duke University non è certo una buona notizia per le persone affette da diabete di tipo 2. Al momento non ci sono ancora linee guida precise sull’assunzione di caffeina per i diabetici, ma lo studio avviato da Lane potrebbe portare presto alla formulazione di nuove regole per la loro dieta. Bere caffè è un automatismo per molte persone, che spesso sottovalutano gli effetti sul loro organismo della caffeina, una molecola a rapido assorbimento molto potente. [fonte principale: DukeMedNews]

Una risposta a “Niente caffè per i diabetici”

  1. Quindi anche il caffé senza zucchero può avere amare conseguenze. Scherzi a parte, complimenti per il pezzo.
    Pierbacco

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