Robot al muro

L’idea di creare un robot in grado di arrampicarsi sulle superfici verticali venne in mente alcuni anni fa a Harsha Prahlad, un ingegnere di SRI International, un ente non profit californiano impegnato nello sviluppo e nella produzione di nuove soluzioni tecnologiche.

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Come dimostra il filmato, dopo innumerevoli test e prove sul campo, Prahlad è infine riuscito a ottenere il tanto agognato obiettivo.

Il dispositivo sfrutta l’energia elettrostatica per far aderire i propri cingoli alle superfici verticali e scalarle senza particolari problemi. Sul robot è presente un piccolo alimentatore che conferisce la carica elettrica ai cingoli in materiale plastico e ne consente il movimento. I piccoli cingoli inducono una variazione temporanea nella distribuzione di carica del muro e ciò fa sì che si producano cariche opposte (+ e -) che si attraggono tra logo garantendo la tenuta in verticale del dispositivo. Banalizzando molto, muro e cingoli si comportano come i poli di una calamita.

Secondo il suo inventore, il robot in grado di scalare le superfici verticali potrebbe essere utilizzato in un’ampia serie di applicazioni che spaziano dai semplici giocattoli per bambini a dispositivi maggiormente sofisticati per ispezionare in remoto gli edifici lesionati o un’area di guerra. Il sistema, sostiene Prahlad, potrebbe essere anche utilizzato per realizzare schermi e cornici elettroniche… itineranti sui muri di casa.