Come funziona la pentola a pressione?

Generalmente, per lessare completamente delle patate in acqua bollente occorrono dai 20 ai 30 minuti di cottura. In una pentola a pressione spesso basta un decimo del tempo: in 3 – 5 minuti le patate vengono completamente lessate. Come è possibile?

Pentola a pressioneIn una pentola l’acqua bolle a circa 100 °C e, per quanto sia alto il calore fornito, il liquido mantiene pressoché quella temperatura: il calore aggiuntivo aumenta unicamente la creazione di vapor d’acqua. La pentola a pressione è dotata di un particolare coperchio a incastro, che assicura una chiusura ermetica del recipiente. Il vapore che si produce durante l’ebollizione dell’acqua si accumula quindi all’interno della pentola, aumentando di conseguenza la pressione. Questo sbalzo fa salire il punto di ebollizione dell’acqua, che diventa quindi molto più calda riducendo il tempo di cottura complessivo per il cibo. Leggi tutto “Come funziona la pentola a pressione?”

Come si danno gli aromi artificiali ai cibi?

Il sapore di una sostanza è determinato da una complessa combinazione di componenti chimici, più di 4.500 secondo i recenti studi. In un solo cibo naturale, possono essere centinaia (a volte migliaia) le sostanze chimiche che conferiscono profumi e sapori. Nel caffè, ad esempio, sono stati identificati 800 composti diversi, la cui somma conferisce il tipico e inconfondibile aroma della bevanda.

Gusti e aromi dei cibi sono poi ricevuti e analizzati dai nostri sensi. La lingua può percepire e distinguere quattro sapori fondamentali, che sono acido, salato, amaro e dolce; mentre le cellule olfattive che rivestono le nostre cavità nasali sono molto più sensibili e in grado di identificare una varietà praticamente infinita di odori. Leggi tutto “Come si danno gli aromi artificiali ai cibi?”

Come funziona il forno a microonde?

Schema della propagazione delle onde in un forno a microonde (credit: Madehow)
Schema della propagazione delle onde in un forno a microonde (credit: Madehow)

Quando schiacciamo il tasto “start” di un forno a microonde attiviamo un potente campo magnetico, che oscilla nella stessa banda di frequenze utilizzata per trasmissioni TV e radar, generato da un “cannone” che produce le onde radio che consentiranno al cibo di cuocere.

Le microonde sparate dal forno influenzano lo stato di quiete delle molecole d’acqua presenti nei cibi facendole vibrare fino a 2.500 milioni di volte al secondo. Muovendosi così rapidamente, queste molecole si surriscaldano raggiungendo temperature molte elevate che permettono al cibo di cuocere. Rispetto a un forno tradizionale, tutta l’energia viene assorbita dal cibo, che cuoce quindi molto più rapidamente ed economicamente rispetto ai metodi tradizionali di cottura. Leggi tutto “Come funziona il forno a microonde?”

Perché i chicchi di mais esplodono diventando pop corn?

Le parti di un chicco di maisAl cinema o davanti alla televisione, i pop-corn sono lo spuntino ideale da sgranocchiare. Ma quale reazione si cela dietro all’esplosione di un semplice, e apparentemente innocuo, chicco di mais?

Esistono diversi tipi di granturco, ma solamente alcune qualità hanno chicchi sufficientemente robusti adatti alla preparazione del pop-corn. Al di sotto della buccia di ogni chicco si trova l’endosperma, una sostanza molto densa che nutre l’embrione del granello, una minuscola anima di colore bianco chiamato germe. Leggi tutto “Perché i chicchi di mais esplodono diventando pop corn?”

Come si fanno milioni di patatine fritte praticamente identiche?

Ogni anno, una famosa catena di fast-food vende oltre 240 miliardi di patatine fritte, tutte pressoché identiche per forma, gusto e dimensione. Dietro a una semplice porzione di questi tuberi cotti nell’olio c’è una vera e propria scienza, elaborata per ottimizzare al massimo l’intera catena produttiva.

Per assicurarsi che le patatine abbiano un sapore costante e tempi di cottura standard, le catene di fast-food sottopongono migliaia di tonnellate di patate allo stesso identico procedimento produttivo. Prima ancora di essere piantate, le società di ristorazione concordano l’acquisto dell’intera produzione di un’azienda agricola, imponendo una specifica varietà di patata, l’utilizzo di determinati fertilizzanti, l’impiego scrupoloso di determinate quantità di antiparassitari e precise politiche di coltivazione e crescita dei tuberi. Vengono preferibilmente utilizzate varietà di patata in grado di assicurare una cottura uniforme e omogenea, nonché una lunga durabilità, indispensabile per offrire un prodotto dal “gusto standard” uguale in qualsiasi angolo del globo. Leggi tutto “Come si fanno milioni di patatine fritte praticamente identiche?”

Dalle pentole allo spazio: come si fa il Teflon?

Le pentole antiaderenti ci consentono di cucinare senza far attaccare i cibi, ma come funzionano di preciso?

padelleLa maggior parte dei contenitori per la cottura dei cibi presenti sul mercato utilizzano come rivestimento il Teflon, un materiale con un basso coefficiente di attrito scoperto quasi per caso nel lontano 1938 da Roy Plunkett, un ingegnere americano della società Du Pont. Teflon è il nome commerciale del prodotto, mentre la sostanza che lo costituisce si chiama politetrafluoroetilene (PTFE).

Fino agli anni Cinquanta ingegneri e tecnici faticarono non poco per trovare la giusta destinazione d’uso per il Teflon, fino a quando il francese Marc Grégoire ne ipotizzò un utilizzo domestico e iniziò a commercializzare le prime pentole antiaderenti della storia sotto il nome Tefal. Constatato il successo dei nuovi recipienti per la cottura dei cibi, numerosi altri produttori seguirono la medesima strada della Tefal producendo numerose linee di pentole e padelle rivestite con il Teflon.

Il medesimo materiale, resistente e in grado di diminuire sensibilmente l’attrito, fu anche utilizzato nei cuscinetti a sfera “autolubrificanti”, eliminando così la necessità di dover periodicamente lubrificare le sfere che costituivano i medesimi cuscinetti. Negli anni seguenti nuovi studi indagarono le proprietà del Teflon, giungendo alla conclusione che la sostanza potesse essere utilizzata in numerosi altri ambiti. Leggi tutto “Dalle pentole allo spazio: come si fa il Teflon?”