Così le piante sopravvissero al disastro atomico di Chernobyl

Ciò che resta del reattore di Chernobyl
Ciò che resta del reattore di Chernobyl

Nonostante sia stato lo scenario del più grave incidente nucleare della storia, alberi, piante e cespugli continuano a proliferare intorno al comprensorio del dismesso reattore nucleare di Chernobyl, in Ucraina. Ma come hanno fatto questi vegetali a sopravvivere e a ripopolare la zona del disastro?

La risposta sembra giungere da una recente ricerca condotta su alcune specie vegetali nei dintorni del reattore nucleare. I ricercatori hanno infatti scoperto alcuni cambiamenti nelle proteine di alcune piante di soia nei pressi di Chernobyl che potrebbero spiegare come la vegetazione sia riuscita a sopravvivere nonostante la costante esposizione alle radiazioni.

Nell’aprile del 1986 un reattore della centrale nucleare ucraina esplose, dando origine a una nube radioattiva che contaminò buona parte del comprensorio e i cui effetti sono ancora oggi rilevabili, come la presenza di cesio-137. L’area compresa in un raggio di 30 Km dal reattore è tuttora off-limits per gli alti livelli di radioattività. La contaminazione ha portato a numerosi casi di deformazioni nella fauna, ma non ha sostanzialmente impedito alla flora di prosperare e diventare rigogliosa, a tal punto da rendere quasi incredibile che in quel luogo 23 anni fa si sia potuto scatenare un inferno atomico. Leggi tutto “Così le piante sopravvissero al disastro atomico di Chernobyl”