Un clandestino nel genoma del bradipo

Il Choloepus hoffmanni, per gli amici colepo di Hoffman, è un bradipo didattilo con un genoma davvero particolare, almeno stando agli esiti di una recente ricerca.

Choloepus hoffmanni (credit: animaldiversity.ummz.umich.edu)
Choloepus hoffmanni (credit: animaldiversity.ummz.umich.edu)

Secondo un gruppo di ricercatori, il DNA di questo particolare mammifero cela il fossile di un virus. Un fenomeno ormai noto e dovuto alla capacità di alcuni retrovirus di lasciare le tracce del loro passaggio nel genoma degli animali. Leggi tutto “Un clandestino nel genoma del bradipo”

Anni muggenti: mappato il genoma bovino

herefordCi sono voluti circa 6 anni e il lavoro di oltre 300 ricercatori per mappare completamente il genoma dei bovini. L’opera di ricerca, costata 53 milioni di dollari, è ora completa e non solo consentirà di conoscere meglio proprietà e qualità di latte e carne, ma permetterà di comprendere con maggior precisione l’evoluzione del bestiame che ha accompagnato l’uomo per buona parte della sua esistenza.

Il genoma bovino comprende circa 22mila geni e assomiglia molto al nostro e a quello dei cani. A differenza del genoma umano, però, il genoma bovino contiene un maggior numero di geni duplicati e molte più informazioni per le difese immunitarie. Secondo i ricercatori che hanno condotto la mappatura del DNA della razza Hereford, e hanno da poco pubblicato i risultati del loro lavoro sulla rivista scientifica Science, tale diversità sarebbe dovuta al fatto che i bovini sono animali ruminanti con più stomaci e sono dunque esposti a un maggior numero di microorganismi. Quello sulle difese immunitarie rimane comunque uno dei principali nodi da sciogliere sul genoma bovino da poco mappato. Leggi tutto “Anni muggenti: mappato il genoma bovino”