Tre telescopi per una nebulosa

Questa suggestiva immagine ritrae la Nebulosa del Granchio ed è il risultato di un vero e proprio puzzle stellare. L’elaborazione grafica è stata ottenuta utilizzando i dati forniti da tre differenti sistemi di osservazione del cosmo messi a punto nel corso degli anni dalla NASA.

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Nebulosa del Granchio (credit: X-ray: NASA/CXC/SAO/F.Seward; Optical: NASA/ESA/ASU/J.Hester & A.Loll; Infrared: NASA/JPL-Caltech/Univ. Minn./R.Gehrz)

Le parti di colore blu/azzurro dell’immagine sono il risultato delle rilevazioni effettuate da Chandra, un potente telescopio a raggi X in orbita intorno alla Terra da ormai una decina di anni. Le porzioni con una colorazione tra il rosso e il giallo sono il frutto delle osservazioni del telescopio spaziale Hubble, mentre le aree in viola sono state rilevate dallo Spitzer Space Telescope nello spettro dell’infrarosso. Leggi tutto “Tre telescopi per una nebulosa”

Lo Scrigno di Gioie del cosmo

Gli ammassi stellari offrono nel cielo notturno uno spettacolo di rara bellezza e sono spesso visibili anche a occhio nudo senza la necessità di dover osservare la volta celeste attraverso un telescopio. Tra i più noti e osservati ammassi stellari spicca sicuramente lo Scrigno di Gioie nella Costellazione del Sud.

NGC 4755 visto dall'Hubble Space Telescope (credit: ESA/Nasa)
NGC 4755 visto dall'Hubble Space Telescope (credit: NASA/ESA and Jesús Maíz Apellániz)

Noto agli astrofisici con il meno poetico, ma più pratico, codice NGC 4755, l’oggetto è un ammasso aperto poiché contiene un numero relativamente limitato di stelle: alcune migliaia di stelle blandamente legate tra loro dalle forze gravitazionali. Questi corpi celesti hanno età e composizione molto simile poiché si formarono da un’unica nube molecolare gigante e sono dunque un’ottima risorsa per studiare i processi che portano all’evoluzione delle stelle. Leggi tutto “Lo Scrigno di Gioie del cosmo”

Galassie in perdita

Alcune immagini realizzate dal telescopio spaziale Hubble, poco prima di essere aggiornato dagli astronauti della STS-125, mostrano due galassie nell’Ammasso della Vergine interessate dalla “pressione ram”.

NGC 4522 (credit: NASA - ESA)
NGC 4522 (credit: NASA - ESA)

La pressione ram è la forza di resistenza che si produce quando qualcosa si muove attraverso un fluido, una sensazione che abbiamo ben presente quando ci mettiamo a correre e percepiamo il movimento dell’aria sul viso anche in una giornata senza vento. Negli spazi intergalattici, invece dell’aria che ci circonda, si trovano enormi quantità di gas non rilevabili nello spettro del visibile, ma estremamente caldi e in grado di emettere raggi X. Le galassie compiono i loro movimenti attraverso questi gas che sono dunque in grado di condizionarne la forma e in alcuni casi di compromettere la formazione di nuove stelle. Leggi tutto “Galassie in perdita”

Hubble aguzza la vista

Il “tagliando” dello scorso maggio ha giovato molto al celebre telescopio spaziale Hubble. A distanza di alcuni mesi dalle spettacolari passeggiate spaziali degli astronauti della missione Sts-125, organizzata per riparare e implementare le ottiche e l’equipaggiamento del telescopio, la NASA ha da poco rilasciato alcune immagini per mostrare al mondo la ritrovata vista di Hubble.

NGC 6217 (credit: NASA, ESA, and the Hubble SM4 ERO Team)
NGC 6217 (credit: NASA, ESA, and the Hubble SM4 ERO Team)

Tra le immagini più suggestive da poco diffuse online, spicca sicuramente la fotografia della galassia a spirale barrata NGC 6217, la prima a essere realizzata con la versione riparata e aggiornata dell’Advanced Camera for Surveys (ACS) collocata a bordo del telescopio spaziale. Gli scatti di questo affascinante angolo del cosmo sono stati effettuati tra il 13 giugno e l’8 luglio per calibrare al meglio la strumentazione di Hubble. Leggi tutto “Hubble aguzza la vista”

Sts-125, lo Shuttle Atlantis visita per l’ultima volta Hubble

Il lancio dello Space Shuttle Atlantis (credit: NASA.gov)
Il lancio dello Space Shuttle Atlantis (credit: NASA.gov)

Lo scorso 11 maggio, lo Shuttle Atlantis ha portato in orbita la missione spaziale STS-125, la quinta e probabilmente ultima missione di servizio verso il telescopio spaziale Hubble, ormai un veterano delle orbite terrestri.

L’equipaggio della STS-125 affronterà nel corso di 11 giorni ben cinque passeggiate spaziali (la prima è avvenuta oggi, giovedì 14 maggio) per effettuare alcuni lavori di manutenzione e di aggiornamento sul datato equipaggiamento di Hubble, in orbita ormai da 19 anni. Utilizzato per le osservazioni spaziali senza l’impiccio dell’atmosfera terrestre, il famoso telescopio ha compiuto in così tanto tempo circa 97mila volte il giro della Terra, fornendo decine di migliaia di fotografie in altissima definizione dello spazio e degli astri più remoti. Leggi tutto “Sts-125, lo Shuttle Atlantis visita per l’ultima volta Hubble”

Lo spettacolo del Cosmo attraverso le lenti di Hubble

Migliaia di stelle ai primi stadi di vita sono raccolte, come in una foto di famiglia, nella gigantesca nebulosa NGC3603. Questo piccolo scrigno costituisce uno dei più giovani gruppi di stelle dell’intera Via Lattea, la nostra galassia.

La nebulosa NGC3603 si trova a 20.000 anni luce dalla Terra (photo credit: hubblesite.org)
La nebulosa NGC3603 si trova a 20.000 anni luce dalla Terra (photo credit: hubblesite.org)

La nebulosa NGC3603 si trova vicino a Carena (Carina in latino), una costellazione ricca di corpi celesti che giace su uno dei bracci a spirale della Via Lattea a 20.000 anni luce di distanza dal nostro Pianeta. L’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble, che ormai da 17 anni ci svela le affascinanti proprietà del Cosmo, rappresenta un “grappolo di stelle” di recente formazione sovrastato da una gigantesca zona costituita da polveri e gas stellari. Ricca di dettagli e ad altissima definizione, l’immagine rivela con estrema precisione il ciclo di vita delle stelle. Leggi tutto “Lo spettacolo del Cosmo attraverso le lenti di Hubble”