Un robot da cogliere al volo

Muoversi in uno scenario sconosciuto, come un edificio invaso dal fumo, in una condizione di emergenza non è mai semplice, specialmente per i soccorritori chiamati a recuperare quanto prima possibili vittime e feriti. Il compito di chi porta i soccorsi potrebbe essere presto semplificato grazie all’introduzione di un innovativo robot concepito espressamente per esplorare gli ambienti sconosciuti anche in condizioni estreme.

Battezzato RANGE, Robust Aerial Navigation in GPS-denied Environments, il dispositivo ricorda un piccolo elicottero giocattolo ed è in grado di muoversi agilmente all’interno di numerosi scenari. Il robot vola attraverso l’impiego di quattro rotori indipendenti gestiti da una centralina che ne gestisce l’assetto grazie a una serie di sofisticati algoritmi. Il dispositivo può impattare contro una parete o essere colpito da una forza esterna senza perdere il proprio assetto e dunque rischiare di sfracellarsi al suolo. Leggi tutto “Un robot da cogliere al volo”

Robot al muro

L’idea di creare un robot in grado di arrampicarsi sulle superfici verticali venne in mente alcuni anni fa a Harsha Prahlad, un ingegnere di SRI International, un ente non profit californiano impegnato nello sviluppo e nella produzione di nuove soluzioni tecnologiche.

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Come dimostra il filmato, dopo innumerevoli test e prove sul campo, Prahlad è infine riuscito a ottenere il tanto agognato obiettivo. Leggi tutto “Robot al muro”

Un robot che non si lascia insabbiare

SandBot
SandBot

Ritrovarsi completamente insabbiati non è una bella sensazione, specie se si è un robot. L’impossibilità di muoversi su terreni particolarmente cedevoli costituisce un grave handicap per gli automi, cui da poco i ricercatori sembrano essere riusciti a porre rimedio.

Un gruppo di ricerca ha infatti realizzato un nuovo sistema di locomozione per i robot ispirato ad alcuni animali del deserto, consentendo così ai droidi di attraversare i terreni sabbiosi senza particolari problemi. Una volta perfezionate, queste nuove soluzioni tecnologiche potrebbero essere impiegate per i robot utilizzati nelle missioni spaziali per esplorare la superficie dei pianeti.

Nonostante siano concepiti per l’attraversamento di zone impervie e di terreni cedevoli, spesso i fuoristrada si insabbiano regalando esperienze non sempre piacevoli ai loro passeggeri. Ciò accade poiché i granelli di sabbia che costituiscono il suolo collassano a causa del peso dei veicoli creando generalmente buche invalicabili per le ruote. A questo si aggiunge l’impossibilità di fare attrito, cosa che impedisce al sistema di trazione degli automezzi insabbiati di riprendere la marcia. Leggi tutto “Un robot che non si lascia insabbiare”