Quando il litio fa la spia

credit: NASA.govI livelli di litio presenti nelle stelle simili al Sole possono indicare la presenza o meno di pianeti in orbita intorno a esse. La scoperta potrebbe semplificare e rendere più rapida la ricerca dei pianeti che si trovano al di fuori del nostro sistema solare, gli esopianeti.

Nel corso degli ultimi decenni, numerosi astronomi avevano rilevato livelli relativamente bassi di litio nel Sole se comparati con le quantità identificate in altre stelle con caratteristiche simili. Un vero e proprio enigma forse risolto da uno studio condotto dal ricercatore Garik Israelian, che ha rilevato trend molto differenti nelle quantità di questo elemento chimico tra le stelle con o senza pianeti. Il Sole avrebbe dunque poco litio a causa della presenza dei pianeti. Leggi tutto “Quando il litio fa la spia”

Corto magnetico

L’affascinante cortometraggio Magnetic Movie ha conquistato uno dei premi dell’Immagine Science Film Festival 2009. Un riconoscimento meritato per un film che ci mostra ciò che solitamente è precluso alla nostra vista.

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Il breve filmato illustra la natura caotica e in continua mutazione dei campi magnetici. Le immagini sono state girate nei pressi degli Space Sciences Laboratories della NASA (UC Berkeley) e sono accompagnate dalle voci di alcuni ricercatori, intenti a illustrare il frutto delle loro scoperte legate principalmente allo studio del Sole.

Nei laboratori, gli scienziati riproducono in scala e studiano i devastanti eventi che si verificano sulla nostra stella, dagli effetti della fotosfera ai potenti venti solari, che reagiscono con il campo magnetico terrestre creando le aurore ai poli.

Gli autori del corto hanno combinato le conoscenze scientifiche con alcuni particolari effetti sonori e visivi molto coinvolgenti e in grado di riprodurre fedelmente le dinamiche dei campi magnetici e di renderle visibili. Un piccolo capolavoro anche di divulgazione, che nel corso degli ultimi anni ha calamitato – è il caso di dirlo – una considerevole mole di premi.

Per la sonda Ulysses arriva il tramonto

ulyssesPer la sonda spaziale Ulysses è giunto il momento della pensione. Dopo quasi 19 anni di onorato servizio nel cosmo, la sonda ha da poco ultimato la sua missione intorno al Sole, durata ben 17 anni. Un periodo di tempo considerevole, se si pensa che in origine il dispositivo era stato progettato per condurre uno studio della durata di 5 anni per analizzare il vento solare e la polvere interstellare da un’area privilegiata di osservazione: i due poli del Sole. La sonda non fornisce più informazioni tali da giustificarne ancora l’utilizzo e l’impiego di una costosa antenna di ricezione e sarà quindi abbandonata al suo destino dagli esperti della NASA e dell’ESA. Leggi tutto “Per la sonda Ulysses arriva il tramonto”

Lenti fotocromatiche istantanee in vista

Le lenti fotocromatiche sono una comodità per chi è costretto a portare gli occhiali in differenti condizioni di luce, ma impiegano spesso troppo tempo per adattarsi alla luminosità. Ora una nuova scoperta potrebbe rendere più semplice l’utilizzo delle lenti sensibili alla luce.

fotocromUn gruppo di ricercatori ha recentemente sviluppato un nuovo materiale in grado di passare istantaneamente da trasparente a blu scuro quando viene colpito dalla luce solare (raggi UV) e di ritornare rapidamente incolore non appena la luce smette di colpirlo. Al team guidato da Jiro Abe (Aoyama Gakuin University, Giappone) sono occorsi circa dieci anni di studio sulle proprietà dei materiali sensibili alla luce derivati dallo HABI (hexaarylbiimidazole), un composto che allo stato naturale si presenta incolore e che quando viene colpito dalla luce vira verso il blu scuro a causa della rottura di un legame chimico all’interno delle sue molecole. Il processo dura però alcune decine di secondi se non di più, e ciò ha fino a ora consentito di produrre lenti fotocromatiche che si scuriscono lentamente. Leggi tutto “Lenti fotocromatiche istantanee in vista”