Un giudizio a colpo d’occhio

mascheraviso.jpgIn pochissime frazioni di secondo, la maggior parte delle persone è in grado di valutare con precisione l’orientamento sessuale di un altro individuo semplicemente osservandone il viso. Questa la curiosa conclusione di una ricerca condotta per indagare la capacità del nostro subconscio di distinguere e interpretare i segnali che, in maniera del tutto inconsapevole, ci invia il prossimo.

Gli esseri umani hanno la ragguardevole capacità di emettere giudizi sulle persone in pochissimi secondi. Talvolta questa capacità è guidata dal pregiudizio, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una vera e propria predisposizione a recepire e interpretare dettagli in maniera inconscia. Un celebre studio condotto una quindicina di anni fa dagli psicologi Nalini Ambady e Robert Rosenthal dimostrò proprio questo. I due ricercatori mostrarono a un gruppo di volontari dei brevissimi filmati, appena due secondi, i cui protagonisti erano alcuni professori universitari intenti a spiegare una lezione nelle loro rispettive aule. Le persone che parteciparono all’esperimento furono in grado di formulare giudizi molto circostanziati sulle capacità e il carattere dei docenti, valutazioni molto simili a quelle effettuate dagli studi di quei professori alla fine del semestre.

SguardoI sorprendenti risultati di quello studio spinsero i due ricercatori ad approfondire l’argomento. A distanza di quindici anni, Nalini Ambady e il collega Nicholas Ryle (Tufts University – Massachussetts, USA) hanno provato a condurre un esperimento simile, ma legato alla nostra capacità di riconoscere a prima vista l’orientamento sessuale di una persona.
A un gruppo di volontari, sia uomini che donne, sono state presentate le fotografie di 90 volti, appartenenti a uomini omosessuali ed eterosessuali a un intervallo di tempo variabile, compreso tra i 33 millisecondi e i 10 secondi. Al tempo di 100 millisecondi (0,1 secondi), i volontari sono riusciti a identificare l’orientamento sessuale degli individui ritratti nel 70% dei casi. Con tempi inferiori al decimo di secondo, l’accuratezza nel riconoscimento è diminuita considerevolmente, mentre con tempi maggiori l’accuratezza non è migliorata, rimanendo sostanzialmente ferma al 70%.

L’interessante ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Experimental Social Psychology e conferma l’incredibile influenza del nostro subconscio nel determinare il giudizio su una persona. Secondo i ricercatori, il medesimo meccanismo sottende al “colpo di fulmine”, quella particolare sensazione che ci porta ad essere attratti istantaneamente da una persona mai conosciuta prima. Cupido è dunque molto più rapido del previsto… [fonte principale: Science]