Un ragno di 50 milioni di anni fa rivive… sugli schermi di un computer

Il fossile di un ragno di 50 milioni di anni fa è stato riportato in vita grazie a una sorprendente ricostruzione tridimensionale sui computer della University of Manchester (Gran Bretagna).

Lungo appena un millimetro, il ragno Cenotextricella simoni è vissuto circa 53 milioni di anni fa. Nell’immagine in basso a destra sono visibili gli organi interni del piccolo aracnide [credit: prof. David Penney]Pubblicata sull’ultimo numero della rivista scientifica Zootaxa, la ricerca guidata dal prof. David Penney si è avvalsa della VHR-TC, una tomografia assiale computerizzata ad altissima definizione, per dissezionare un minuscolo fossile di ragno (poco più di un millimetro) rimasto imprigionato in una goccia d’ambra.
L’esemplare ricostruito al PC appartiene a una nuova specie, denominata dai ricercatori Cenotextricella simoni. Risalente a circa 53 milioni di anni fa, questo piccolo ragno è stato ritrovato in una sfera di ambra rinvenuta in un’area del bacino parigino in Francia.

L’ambra è il fossile della resina degli alberi di milioni di anni fa, talvolta al suo interno rimangono inglobati piccoli insetti e ragni [credit: David Penney]Per indagarne la conformazione e le fisionomia è stata utilizzata per la prima volta la tecnica della VHR-CT, in grado di restituire una fedele ricostruzione del fossile senza alcuno stress o rischio di danneggiamento per il reperto analizzato. La tecnica utilizzata dal prof. Penney apre una nuova era per lo studio dei resti fossili, specialmente per quelli di ridotte dimensioni imprigionati nell’ambra come nel caso del ragno rinvenuto in Francia.
“L’ambra offre uno sguardo su molti ecosistemi del passato. È in grado di trattenere un’enorme quantità di informazioni, non solo riguardo agli essere viventi che ha inglobato, ma anche sull’ambiente in cui essi sono vissuti” ha dichiarato entusiasta il prof. Penney, in partenza per l’Africa dove stabilirà un avanzatissimo laboratorio on the road per lo studio di nuovi fossili.