Un po’ di sesso e la Drosophila rinuncia al sonnellino

Oltre ad aver aiutato i genetisti a comprendere alcuni meccanismi del DNA, la Drosophila melanogaster potrebbe forse consentire la creazione di nuovi farmaci per combattere la narcolessia. Un team di ricercatori ha infatti notato come i maschi dei moscerini della frutta riescano a modificare temporaneamente le abitudini di sonno/veglia delle loro compagne attraverso un “peptide sessuale”, una molecola trasportata dai loro spermatozoi.

Drosophila melanogaster
Drosophila melanogaster

Oltre a dormire molto profondamente durante la notte, solitamente i moscerini della frutta non disdegnano un bel riposino pomeridiano, una valida soluzione per conservare le energie ed evitare una eccessiva esposizione al sole nelle stagioni calde. Eppure, in alcune particolari circostanze, le femmine di Drosophila evitano la pennichella e si dimostrano iperattive durante tutto il pomeriggio. Leggi tutto “Un po’ di sesso e la Drosophila rinuncia al sonnellino”

La recessione allunga la vita?

La recessione fa bene alla salute. A sostenerlo è un gruppo di ricercatori che ha da poco terminato l’analisi dei dati storici sulle crisi economiche che hanno investito gli Stati Uniti nel periodo della Grande Depressione.

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Nel 1932, il livello di disoccupazione negli States raggiunse il 22,9% e il prodotto interno lordo crollò di ben 14 punti percentuali. Eppure, nonostante le precarie condizioni economiche per decine di milioni di persone, l’americano medio era più in salute durante quel periodo che nei momenti di prosperità prima e dopo la crisi. Leggi tutto “La recessione allunga la vita?”

La Via Lattea in un minuto

Trovarsi in uno dei due bracci della Via Lattea ha i suoi vantaggi. Grazie alla posizione del sistema solare nella galassia, il nostro Pianeta giace in una zona ottimale per osservare un’ampia porzione degli astri celesti compresi nella nostra casa nel Cosmo. E questo filmato ne è una chiara dimostrazione.

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L’autore del video, realizzato alcuni mesi fa nei pressi di Fort Davis (Texas – USA), ha sfruttato la tecnica del “time lapse” per concentrare in meno di un minuto il passaggio della porzione visibile della Via Lattea nella volta celeste. Le immagini sono state registrate con un’ottica da 15 mm, utile per comprendere in una sola inquadratura un’ampia porzione di cielo. Leggi tutto “La Via Lattea in un minuto”

“Che io deceda se recedo” è anche il motto dell’evoluzione

L’evoluzione non ingrana mai la retromarcia, almeno secondo un recente studio. Alcuni ricercatori hanno infatti dimostrato come l’inversione della pressione selettiva, ciò che spinge verso l’evoluzione delle specie, non comporti l’inversione di marcia di una biomolecola verso uno stadio precedente.

Diagramma molecolare del cortisolo (credit: wikimedia.org)
Diagramma molecolare del cortisolo (credit: wikimedia.org)

I risultati della ricerca aggiungono dunque un nuovo argomento a supporto della teoria secondo cui i processi evolutivi non tornano mai indietro. Un tema complesso, approcciato già nel corso del diciannovesimo secolo, che ha portato numerosi studiosi ad analizzare l’evoluzione di alcuni tratti visibili delle specie, comparando le caratteristiche attuali con quelle dei reperti fossili. Un’operazione spesso resa difficoltosa dalla mancanza di sufficienti reperti e informazioni per comprendere l’intero processo evolutivo di una singola specie. Leggi tutto ““Che io deceda se recedo” è anche il motto dell’evoluzione”

Quando l’obesità ostacola la chemioterapia

L’obesità rende meno efficace la chemioterapia e contribuisce ad aumentare le probabilità di una ricaduta tra i bambini affetti da leucemia. Sono queste le conclusioni cui sono giunti alcuni ricercatori impegnati sul fronte della lotta ai tumori.

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Cellule leucemiche (credit: chem.utoronto.ca)

La studio è stato realizzato da un team di ricerca guidato da Steven D. Mittelman (Division of Endocrinology, Childrens Hospital Los Angeles – USA) sulla base di un precedente paper scientifico che aveva messo in evidenza come i bambini obesi affetti da leucemia avessero in media il 50% di probabilità in più di andare incontro a una recidiva rispetto agli altri bambini di normale costituzione. Leggi tutto “Quando l’obesità ostacola la chemioterapia”

Un tirannosauro a misura d’uomo

Una recente scoperta potrebbe complicare la vita ai paleontologi. Un gruppo di ricercatori ha infatti scoperto una sorta di Tyrannosaurus rex in miniatura, prontamente battezzata Raptorex kriegsteini, che potrebbe modificare almeno in parte l’attuale approccio nello studio dell’evoluzione del temibile predatore preistorico.

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Divenuto noto al grande pubblico grazie ai film di fantascienza più che alla divulgazione scientifica, il tirannosauro presenta tratti inconfondibili come una testa enorme, una bocca piena di denti acuminati, arti posteriori possenti e una lunga coda per bilanciare l’andatura. Partendo proprio da queste caratteristiche, ricostruite attraverso lo studio dei fossili, i paleontologi avevano ipotizzato che il T. rex fosse l’evoluzione di un dinosauro simile e con le medesime dimensioni, ma meno specializzato ed evoluto come l’Allosauro che popolò la terra almeno 50 milioni di anni prima della comparsa del tirannosauro, vissuto approssimativamente tra i 70 e i 65 milioni di anni fa. Leggi tutto “Un tirannosauro a misura d’uomo”