Macrocheira kaempferi, il granchio gigante del Giappone

credit: Lycaon (Hans Hillewaert)
credit: Hans Hillewaert

Macrocheira kaempferi è il più grande invertebrato vivente della Terra. Appartenente alla divisione degli artropodi, il Granchio gigante del Giappone può raggiungere da adulto un’estensione di circa quattro metri grazie alle lunghe zampe, mentre il corpo centrale non supera generalmente i 40 centimetri di ampiezza. Questo particolare essere vivente vive nei fondali dell’Oceano Pacifico a una profondità che si aggira intorno ai 400 metri. Leggi tutto “Macrocheira kaempferi, il granchio gigante del Giappone”

I tordi di città imparano rapidamente a riconoscere le persone

Tordo (credit: birdwatchersdigest.com)
Tordo (credit: birdwatchersdigest.com)

«Io non piaccio ai tordi». Non ha dubbi in proposito la ricercatrice statunitense Christine Stracey, da anni impegnata nello studio di questi particolari volatili attraverso una attenta catalogazione dei nidi e dei nuovi pulcini nel campus in cui abita, presso la University of Florida (Gainesville, USA). Una recente ricerca sembra ora confermare la curiosa percezione di Christine.

A partire dal 2005, la ricercatrice ha avviato una meticolosa analisi sui tordi che vivono nel comprensorio dell’università e ha svolto regolarmente il calcolo delle uova nei nidi e dei pulcini per il suo progetto di ricerca. Con il passare del tempo, Christine ha però notato una crescente ostilità da parte dei tordi nei suoi confronti: quando passa in prossimità degli alberi in cui hanno i nidi, i volatili si agitano e iniziano a volarle intorno con violente picchiate per allontanarla. Un fenomeno reso ancora più insolito da un sorprendente particolare: i tordi si comportano in questo modo solamente con Christine, mentre non danno alcun segno di insofferenza quando vicino ai loro nidi si avvicinano passanti o gli addetti alla manutenzione del verde nel campus. Leggi tutto “I tordi di città imparano rapidamente a riconoscere le persone”

Denti affilati e veleno fanno del Varano di Komodo un killer spietato

varanoMeglio tenersi alla larga dalle fauci del Varano di Komodo. Una recente ricerca ha infatti dimostrato come il morso letale di questo enorme lucertolone sia reso possibile dalla micidiale combinazione dei suoi denti molto acuminati e del veleno che inietta nelle sue prede.

Utilizzando alcune strumentazioni medicali per la diagnosi per immagini, un gruppo di ricercatori guidato da Bryan Fry (University of Melbourne) ha scoperto che il Varanus komodoensis, Varano di Komodo per gli amici, ha il più complesso apparato ghiandolare per la produzione del veleno finora riscontrato nei rettili, un sistema molto simile a quello adottato da uno dei suoi discendenti più prossimi: il Megalania prisca, l’animale velenoso più grande mai vissuto estintosi circa 40mila anni fa. Leggi tutto “Denti affilati e veleno fanno del Varano di Komodo un killer spietato”

Pipistrello Calabrone, un mammifero in miniatura

credit: batcon.org
Craseonycteris thonglongyai (credit: batcon.org)

Craseonycteris thonglongyai, per gli amici Pipistrello Calabrone, è il più piccolo mammifero finora conosciuto in tutto il Pianeta. Lungo meno di tre centimetri, questo simpatico volatile pesa appena due grammi, poco più di una moneta da dieci centesimi. Appartenente a una specie molto rara e a rischio di estinzione, il Pipistrello Calabrone vive nelle remote regioni orientali della Thailandia e in alcune aree della Birmania. Leggi tutto “Pipistrello Calabrone, un mammifero in miniatura”

Perché un colibrì può volare anche all’indietro?

Colibrì “a pranzo” [credit: birdwatching-bliss.com]Il volo richiede enormi quantità di energia non solo per far decollare un aeroplano da trecento posti come un Boeing 777, ma anche per consentire a un volatile di librarsi nell’aria. Durante il loro volo verso i paesi caldi, per esempio, gli uccelli migratori arrivano a perdere anche la metà del proprio peso corporeo.

Il movimento delle ali consente alla maggior parte degli uccelli di compiere vere e proprie prodezze. Grazie a un colpo d’ala essi sono in grado di cabrare, planare, compiere una picchiata e riprendere quota con vertiginose impennate. Ma solo un genere di uccello è in grado di volare all’indietro: il colibrì. Perché?

A differenza degli altri colleghi pennuti, i colibrì posseggono ali in grado di ruotare di quasi 180 gradi rispetto alla linea mediana del loro corpo. Questo particolare e unico movimento è garantito dalla possente articolazione della spalla, un fascio leggerissimo ma resistente di muscoli e tendini che permettono movimenti altrimenti impossibili. Leggi tutto “Perché un colibrì può volare anche all’indietro?”

Giocare a nascondino con gli squali

Squalo Elefante (Cetorhinus maximus)
Squalo Elefante (Cetorhinus maximus)

Durante l’estate, centinaia di squali elefante (Cetorhinus maximus) emergono lungo la costa nordorientale degli Stati Uniti per divorare i microorganismi che costituiscono lo zooplancton, la loro principale risorsa alimentare. Terminata la stagione estiva, questi enormi bestioni che possono arrivare a pesare 10 tonnellate spariscono senza lasciare traccia. Intenzionati a risolvere il mistero, un gruppo di ricercatori ha così deciso di tracciare via satellite gli spostamenti degli squali, un’operazione a dir poco complicata.

Guidato da Gregory Skomal (Massachusetts Division of Marine Fisheries), il team di ricerca ha affittato alcuni aerei per rilevare la presenza degli squali elefante al largo delle coste del Massachusetts. Ottenute le coordinate sulla loro posizione, una squadra ha raggiunto via nave la zona riuscendo nella difficile impresa di posizionare alcuni trasmettitori satellitari sulle pinne dorsali di taluni esemplari intenti a nutrirsi di zooplancton. Oltre a segnalare la loro posizione al satellite, i trasmettitori erano anche in grado di rilevare la profondità e la temperatura dell’acqua. Leggi tutto “Giocare a nascondino con gli squali”