Qualcosa si muove su Marte, ma non si tratta di un marziano. Come annunciato un paio di settimane fa, da alcuni giorni Spirit ha iniziato le sue piccole grandi manovre per liberarsi dalle sabbie del pianeta rosso, che lo hanno imprigionato lo scorso maggio mettendo in serio pericolo la missione della NASA.
Gli esperti dell’ente spaziale americano hanno inviato un primo comando nella giornata del 17 novembre, ma Spirit non ha potuto mostrare la propria agilità: dopo appena un secondo dall’inizio della prima manovra il rover si è arrestato a causa di una inclinazione laterale eccessiva, superiore a un grado. Un limite imposto dal team di salvataggio del robot, interessato a procedere con estrema cautela nella complessa opera di liberazione di Spirit.
Il 19 novembre il gruppo di esperti della NASA ha inviato un’altra serie di comandi al rover per eseguire una nuova manovra, ottenendo questa volta risultati maggiormente incoraggianti. Spirit ha infatti completato uno dei primi passaggi previsti per liberarsi dalla sabbia marziana. Il robot ha fatto muovere in avanti le proprie ruote per l’equivalente di circa 2,5 metri, ma naturalmente a causa dello scarso attrito si è spostato di appena qualche millimetro.
Stando ai primi dati ricevuti da Marte, la parte centrale di Spirit si è mossa in avanti di circa 12 millimetri, verso sinistra di circa 7 millimetri e verso il basso di 4 millimetri, mentre l’inclinazione complessiva è variata di appena 0,1 gradi. La ruota anteriore destra del robot si sarebbe di poco mossa in avanti, mentre l’anteriore sinistra si sarebbe sollevata, nonostante l’affossamento rilevato a causa dell’intera manovra. Le sei ruote di Spirit sono indipendenti e sono montate su altrettanti bracci, dunque lo spostamento di una o più ruote può fornire qualche indizio sull’esito delle prime manovre, ma occorrerà del tempo prima di avere sufficienti dati per stabilire l’andamento degli arti di Spirit.
Sempre per ragioni di sicurezza, il team della NASA aveva imposto per la procedura di ieri uno spostamento massimo di 1 centimetro in qualsiasi direzione. Spirit ha superato tale limite e non ha dunque proseguito nella manovra, in attesa di un nuovo comando dalla Terra. Nel corso delle prossime settimane gli esperti potrebbero decidere di rendere maggiormente flessibili gli attuali limiti, ma per ora si preferisce procedere con cautela. La strada verso la libertà per Spirit è ancora lunga.
Troverà “Spirit” un poliziotto marziano provvisto di etilometro? Pierbacco
(Perdonate
la freddura nel serio contesto scientifico di questo blog).