Come si fa una lampadina? E come funziona?

LampadineIl vetro di una comune lampadina a incandescenza non è molto più spesso di un normale foglio di carta da ufficio, eppure è in grado di resistere a una pressione notevole, tale da consentirci di avvitarla comodamente su un portalampade senza frantumarla. Il segreto della resistenza di una lampadina sta nella sua forma, che ricorda molto quella di un altro oggetto resistente ma incredibilmente fragile: il guscio di un uovo.

Nel corso di milioni di anni di evoluzione, la natura ha trovato una soluzione molto ingegnosa per impedire agli ovipari di distruggere le loro uova nella fase della cova, quando vi si accomodano sopra con tutto il loro peso. Proprio come le uova, le lampadine hanno un profilo arrotondato sull’intera superficie. Quando se ne afferra una per avvitarla, o svitarla, la forza applicata dalle dita si trasmette dal punto di contatto in tutte le direzioni in maniera pressoché omogenea. In questo modo, l’intera superficie della lampadina subisce una “pressione media” facilmente sopportabile dal sottile strato di vetro. Leggi tutto “Come si fa una lampadina? E come funziona?”