«Se ti rompi una caviglia e diventa rossa e inizia a gonfiare è un conto. Se subisci un trauma così grande da indurre il tuo corpo ad arrossarsi e gonfiare, rischi di finire intubato, in dialisi e con numerosi organi compromessi». Lo scenario poco allettante prospettato da Carl Hauser, Harvard Medical School (Boston, USA), è la Sindrome da Risposta Infiammatoria Sistemica (SIRS), una condizione che porta a un complessivo stato infiammatorio del nostro corpo. Una patologia grave e tra le principali cause di morte nei reparti di terapia intensiva.
La SIRS può essere causata da una infezione o da un grave trauma. Inizialmente si pensava che la fuoriuscita di batteri presenti nell’intestino potesse innescare la SIRS indotta dagli eventi traumatici. Alcune ricerche successive confutarono tale teoria, spostando così l’attenzione dei ricercatori verso i tessuti danneggiati e frantumati dai traumi.
Partendo da questi presupposti, Hauser e colleghi hanno ipotizzato che le molecole mitocondriali, gli organuli cellulari addetti alla produzione di energia, rilasciate dai tessuti danneggiati possano stimolare il sistema immunitario dei pazienti dando così il via alla SIRS. I mitocondri, del resto, sono dei lontani parenti dei batteri e furono assoldati dalle cellule per svolgere alcuni compiti molto importanti per la loro sopravvivenza. Secondo Hauser e colleghi, le molecole mitocondriali conserverebbero alcune similitudini con i batteri sufficienti per trarre in inganno il sistema immunitario e fargli credere di avere a che fare con una infezione vera e propria, spesso su larga scala. Leggi tutto “Quando i mitocondri gabbano il sistema immunitario”