L’insetto stecco che visse due volte su due isole diverse

Dryococelus australis (credit: Wikimedia.org)
Dryococelus australis (credit: Wikimedia.org)

Questa è la storia di un insetto che visse due volte e vide affondare l’isola su cui si era evoluto. Un gruppo di ricercatori ha infatti scoperto che il Dryococelus australis, per gli amici l’insetto stecco dell’isola di Lord Howe, non ebbe le proprie origini sull’isola di Howe al largo delle coste australiane, ma in un’altra isola ora probabilmente sommersa dalle acque dell’Oceano Pacifico.

La storia dell’insetto stecco dell’isola di Lord Howe è molto curiosa. Appartenente all’ordine dei fasmidi, questo particolare insetto può raggiungere i 13 centimetri di lunghezza e – a differenza dei suoi cugini – presenta un corpo relativamente tozzo e poco mimetico. Molto raro e ritrovabile sulla sola isola di Lord Howe, nel corso degli anni trenta il Dryococelus australis fu dato ormai per estinto in seguito a un’invasione di ratti neri giunti sull’isola da una nave di rifornimenti arenatasi nei pressi della costa. I ratti si moltiplicarono rapidamente colonizzando l’intera isola e sterminando la già esigua popolazione di insetti stecco. Una vera ecatombe.

Negli anni Sessanta, alcuni esploratori giunti sull’isola identificarono alcuni esemplari morti di Dryococelus australis, senza però avvistare nemmeno un individuo ancora in vita. Così avvenne anche per alcune spedizioni successive, che rafforzarono la convinzione che quel particolare insetto stecco fosse ormai completamente estinto. Ma nel 2001, accadde l’insperato. Leggi tutto “L’insetto stecco che visse due volte su due isole diverse”

Sopravvivere al gelo, il segreto delle larve d’Antartide

Larve di Belgica Antarctica [credit: Richard Lee]Queste piccole larve violacee sono estremamente più resistenti di quanto si possa immaginare. Prima di andare incontro alla metamorfosi che le trasformerà nel moscerino dell’Antartide (Belgica Antarctica), queste larve devono attraversare il lunghissimo inverno polare, sopportando temperature al di sotto dello zero, il disgelo, la disidratazione e gli allagamenti delle loro minuscole tane.

Una vita tutt’altro che semplice, affrontata però con estrema determinazione per la sopravvivenza. Per anni la capacità di queste larve di sopravvivere così a lungo in un ambiente tanto ostile ha costituito un vero e proprio enigma per ricercatori ed entomologi. Dopo molto tempo, i risultati di una ricerca gettano finalmente un poco di luce sull’incredibile capacità di adattamento delle larve del moscerino d’Antartide. Leggi tutto “Sopravvivere al gelo, il segreto delle larve d’Antartide”