Ecco da dove viene la polvere

credit: pendingMobili, scaffali, pensili e pavimenti tendono inesorabilmente a impolverarsi nonostante i nostri sforzi per mantenere la casa pulita, linda e profumata. Ma da dove arriva la polvere? Un gruppo di ricercatori ha recentemente provato a dare una risposta a questo enigma domestico.

Secondo un team di ricerca della University of Arizona, la polvere che si deposita nelle nostre case proviene principalmente dall’esterno. Stando ai risultati dello studio condotto dai ricercatori David Layton e Paloma Beamer, la patina polverosa che tende a ricoprire mobili e pavimenti è composta da un mix di: cellule della pelle ormai morte, fibre provenienti dai tessuti dei tappeti e degli arredi, particelle portate dall’aria o dalle suole delle nostre scarpe dall’esterno. Leggi tutto “Ecco da dove viene la polvere”

Come funzionano i detersivi? E come agiscono sullo sporco?

Il segreto della maggior parte dei detersivi consiste in una sostanza chimica in grado di rendere l’acqua “più bagnata”. A differenza di quanto si possa immaginare, l’acqua non è un liquido che bagna in maniera molto efficiente, ossia non si disperde in misura abbastanza capillare sulle cose. Ciò è dovuto alla tensione superficiale, una particolare proprietà che mantiene le molecole d’acqua estremamente coese tra di loro. La tensione superficiale crea una sorta di pellicola intorno all’acqua, rendendola ad esempio un’ottima portaerei per numerosi insetti volanti che vi possono camminare sopra senza bagnare le proprie ali e sprofondare.

L’aggiunta di detersivo indebolisce le forze intramolecolari e riduce la tensione superficiale, rendendo l’acqua “più liquida” e in grado di bagnare meglio gli oggetti. Durante il lavaggio, l’acqua miscelata al detersivo penetra con maggiore facilità nelle fibre dei tessuti e aiuta a eliminare più efficacemente le tracce di sporcizia e di grasso.

Uno dei principi attivi più diffusi nei detersivi, non a base di sapone, è un derivato del petrolio: l’alchilbenzene. Possiamo immaginare le molecole del detersivo come dei piccoli girini, dotati quindi di testa e coda. La testa viene attratta dalle molecole d’acqua (è cioè idrofila), queste sono infatti caricate positivamente mentre il capo dei “girini” possiede una carica negativa. La coda, invece, ha la medesima carica dell’acqua ed è quindi respinta (è idrofoba). Leggi tutto “Come funzionano i detersivi? E come agiscono sullo sporco?”