Per numerose specie animali le prime prove di camminata iniziano a poche ore dalla nascita, per un essere umano occorre generalmente un anno. Che cosa determina questa differenza così marcata?
Secondo una innovativa ricerca, destinata a far discutere, il tempo richiesto per imparare a camminare nei mammiferi, esseri umani compresi, è legato alle dimensioni del cervello di ogni singola specie. Il team di ricercatori guidato da Martin Garwicz (Lund University, Svezia) ha notato come i tempi mediamente richiesti da furetti e ratti per acquisire i movimenti basilari delle zampe siano sostanzialmente uguali nelle prime fasi e diventino successivamente più rapidi per i ratti. Leggi tutto “Chi ha più cervello impara tardi a camminare”