La sonda spaziale Venus Express della ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha recentemente rilevato un intenso bagliore nell’atmosfera del pianeta Venere. Questa luce, rilevabile nello spettro dell’infrarosso, sembra sia stata causata da alcune reazioni di ossido d’azoto, dimostrando ai ricercatori come l’atmosfera di questo pianeta (il più vicino alla Terra) sia caratterizzata da turbolenze e forti venti capricciosi, spesso del tutto imprevedibili.
Il particolare bagliore è stato registrato dal Visible and Infrared Thermal Imaging Spectrometer (VIRTIS), uno spettrometro installato su Venus Express e appositamente calibrato per vedere nell’infrarosso. L’evento è stato rilevato in due momenti distinti dalla sonda e costituisce la prima osservazione diretta di un fenomeno del genere, una scoperta che potrebbe contribuire ad affinare le nostre conoscenze sull’atmosfera del pianeta.
Secondo gli astrofisici, infatti, uno studio approfondito dei parametri del bagliore causato dall’ossido di azoto consentirà di ottenere nuovi dettagli sulla temperatura, la direzione dei venti e la composizione chimica dell’atmosfera di Venere. La particolare luce notturna rilevata da Venus Express è sostanzialmente causata dai raggi ultravioletti emessi dal Sole, che irradiando l’atmosfera comportano la rottura di numerose molecole che assumono strutture più semplici. Leggi tutto “Un bagliore nella notte di Venere”