I pazienti affetti da acne maggiormente preoccupati per l’aspetto della loro pelle sono generalmente meno disposti a fare attività fisica. È questa la curiosa conclusione cui è giunta una ricerca recentemente condotta alla University of Bath.
Secondo i ricercatori, l’ansia dovuta alle patologie della pelle è spesso presa in scarsa considerazione dagli studi che si occupano della motivazione verso lo sport di chi tende a non accettare i propri difetti fisici. «La pelle è l’organo più visibile del corpo umano e, come tale, è una parte molto importante per l’immagine della persona» ha dichiarato il ricercatore Martyn Standage. La paura di essere giudicati per una malattia della pelle dagli altri ha spesso enormi implicazioni psicologiche e sociali.
Quando si fa sport, o semplice attività fisica, è spesso impossibile nascondere la propria pelle agli altri. A causa di ciò, gli individui che soffrono di acne sviluppano generalmente forti stati di ansia per il loro aspetto fisico, tali da impedire loro di lasciarsi andare serenamente e partecipare alle attività.
I pazienti affetti da acne andrebbero dunque seguiti anche con un idoneo supporto psicologico, in grado di mantenere alta la stima dei pazienti. Solo fornendo la giusta motivazione, i soggetti maggiormente a rischio possono accettare la temporanea condizione del loro corpo ed evitare gravi stati d’ansia. La ricerca condotta alla University of Bath potrà fornire nuovi elementi per incentivare stili di vita sani tra i pazienti affetti da acne.