Satelliti NASA immortalano gli spaventosi incendi della California

In questi terribili giorni per lo “Stato del Sole”, devastato da una mole impressionante di incendi, i satelliti della NASA continuano a fornire suggestive e al tempo stesso inquietanti immagini dei numerosi fuochi sviluppatisi in questi giorni in California.
Sono almeno 14 gli incendi che hanno ridotto in cenere circa 1.100 chilometri quadrati di territorio tra San Diego e Los Angeles.

Le ultime immagini, fornite dalla NASA un giorno fa, mostrano le spesse e infernali colonne di fumo che si elevano per chilometri nei cieli della California e dell’Oceano Pacifico.
Il mix micidiale di forte siccità, vegetazione ridotta a sterili arbusti e fortissimi venti hanno contribuito a rendere devastante e inarrestabile la forza del fuoco. Secondo il National Interagency Fire Centre, i venti non diminuiranno la loro potenza fino a domani, fornendo ulteriore ossigeno alle centinaia di focolai che continuano a crescere e svilupparsi lungo centinaia di chilometri di terreno.

Il fumo sviluppatosi dai numero incendi si mischia con la cenere, creando colonne impressionanti di fumo, visibili a migliaia di chilometri di distanza dai satelliti della NASA. I loro particolari sensori a infrarossi e microonde sono in grado di vedere oltre le nubi e i densi strati dell’atmosfera, fornendo immagini nitide e ad altissima definizione, utili per analizzare la crescita degli incendi, così da poter mettere al sicuro la popolazione.
I sistemi satellitari sono inoltre in grado di creare particolari mappe tridimensionali della temperatura atmosferica e dell’umidità per monitorare con più precisione i cambiamenti climatici in aree specifiche ed estremamente circoscritte.