Lo Sputnik1 vola in orbita

Lo Sputnik1 fu il primo satellite artificiale ad essere lanciato in orbitaAlle ore 19:12 del 4 ottobre 1957 inizia l’esaltante avventura dell’Era Spaziale. In quel venerdì di 50 anni fa dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan) veniva lanciato il vettore Semyorka R-7 per portare una preziosissima “palla” di alluminio in orbita.
Quella strana sfera dotata di quattro prominenti antenne era lo Sputnik1, il primo satellite artificiale che mai “mise piede” nello sterminato silenzio del Cosmo. Vincendo la forza di gravità della Terra e arrampicandosi lungo l’atmosfera del nostro Pianeta, lo Sputnik aveva raggiunto non solo l’orbita terrestre, ma aveva anche aperto una nuova dimensione per l’intera esperienza umana.

Il lanciatore Semyorka R-7Sbaragliando la concorrenza, l’Unione Sovietica era riuscita nell’incredibile impresa di inviare un satellite in orbita superando per velocità ed efficienza il programma spaziale dell’eterno rivale statunitense.
In quei momenti di incredibile progresso scientifico e tecnologico, l’intero blocco occidentale fu pervaso da un moto di inquietudine. Contro ogni previsione i Sovietici erano arrivati per primi nello spazio e la potenza dei loro lanciatori rigettava nel terrore i paesi europei di influenza statunitense.
In realtà qualcosa era cambiato, il motivo del contendere tra i due blocchi trovava, dopo anni di pesanti attriti, una nuova valvola di sfogo: la rincorsa allo Spazio si prefigurava come il nuovo campo di battaglia su cui misurare le capacità tecniche e tattiche dei due grandi rivali. Quella stessa sfida che dodici anni dopo avrebbe portato i primi uomini a calcare il suolo lunare.

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