Un satellite, tanti destini

In quei 57 giorni in cui lo Sputnik1 percorse 1.400 orbite intorno alla Terra, molti dei personaggi destinati a scrivere pagine importanti nella corsa allo Spazio conducevano normalmente la loro vita, del tutto ignari di ciò che il destino aveva preparato per loro.

John Fitzgerald KennedyJohn F. Kennedy, il presidente che nel 1963 prese l’impegno solenne di portare l’uomo sulla Luna, nel 1957 era stato eletto da poco come senatore per lo stato del Massachussets e non dimostrava un particolare interesse per lo Spazio.

Yuri A. GagarinYuri A. Gagarin, il primo uomo a viaggiare – e a tornare pressoché illeso – dallo Spazio (1961) era ancora un anonimo e comunissimo pilota dell’aviazione sovietica.

John H. Glenn Jr.John H. Glenn Jr., il primo cittadino statunitense a raggiungere il cosmo nel 1962, era un pilota dei Marines passato alle cronache per il volo transcontinentale più veloce tra New York e Los Angeles effettuato nel luglio del 1957, a pochi mesi dal lancio dello Sputnik1.

Neil A. ArmostrongNeil A. Armostrong, il primo astronauta a calcare il suolo lunare nel 1969, era impegnato in alcuni test militari per un nuovo tipo di aeroplano nel deserto della California.

Le loro vite, come quelle di altre migliaia di persone, sarebbero presto cambiate anche grazie al lancio in orbita di quella curiosa e lucidissima sfera di alluminio nel 1957.

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