Le lenti fotocromatiche sono una comodità per chi è costretto a portare gli occhiali in differenti condizioni di luce, ma impiegano spesso troppo tempo per adattarsi alla luminosità. Ora una nuova scoperta potrebbe rendere più semplice l’utilizzo delle lenti sensibili alla luce.
Approfondendo le loro conoscenze sulla struttura chimica dello HABI attraverso alcuni esperimenti e simulazioni in laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta di naftalente è in grado di accelerare il cambiamento cromatico portandolo a circa 180 millisecondi. Aggiungendo invece un particolare ciclofano (un composto organico) al posto del naftalene il gruppo guidato da Abe ha notato un’ulteriore accelerazione nel processo di transizione trasparente – blu scurso, stimabile in un tempo complessivo di circa 30 millisecondi. Il ciclofano permette inoltre di accelerare il ritorno allo stato incolore dello HABI e rende il composto estremamente stabile, tale da consentire diverse migliaia di transizioni cromatiche prima di esaurirsi.
Utilizzando la versione modificata dello HABI nelle lenti di resina o di altro materiale si potrebbero dunque realizzare occhiali da vista in grado di rispondere istantaneamente ai raggi solari rendendo più scure le lenti, con tempi di transizione estremamente rapidi tali da consentire sempre una perfetta visione in codizioni di luce o di scarsa luminosità. Le proprietà dello HABI stabilizzato con ciclofani potrebbero essere sfruttate anche in campo informatico per la realizzazione di nuove memorie ottiche più rapide e affidabili, ipotizzano i ricercatori nel loro studio da poco pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the American Chemical Society.
Il nuovo materiale sarà ora ulteriormente testato per verificare modalità e tempi per un suo impiego commerciale, adottando probabilmente colorazioni differenti dal blu scuro. Entro pochi anni le nuove lenti fotocromatiche istantanee potrebbero compiere il loro debutto sul mercato.