Sembra esserci un rapporto particolare tra il sonno e il diabete di tipo 2. A rivelarlo è un gruppo di ricercatori, che ha recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Nature Genetics gli esiti di uno studio sulla mutazione di un gene in grado di regolare i ritmi giornalieri del nostro organismo, ma anche di accrescere le possibilità di contrarre il diabete.
Da tempo i ricercatori ipotizzano che la melatonina possa anche influenzare i livelli di un altro ormone, l’insulina, fondamentale per la regolazione del prelievo degli zuccheri presenti nel sangue da parte delle cellule. Un risvolto molto importante per comprendere meglio le dinamiche del diabete di tipo 2, che causa un’alterazione del normale prelievo di zuccheri, portando a conseguenze anche gravi per l’organismo in assenza di integrazioni dall’esterno di insulina.
L’importante risultato è stato confermato da uno studio simile condotto in Svezia, che ha anche permesso di scoprire come le persone in possesso della variante del gene abbiano molte più possibilità di sviluppare il diabete di tipo 2. Una terza ricerca, questa volta condotta in Francia, ha fornito la controprova con l’identificazione di un’altra variante del gene, molto vicina a quella scoperta dai ricercatori svedesi e statunitensi.
I risultati ottenuti dai genetisti costituiscono la prima dimostrazione di un legame diretto tra metabolismo, ritmi circadiani, melatonina, insulina e livelli di glucosio nel sangue. I nuovi passi avanti della ricerca potrebbero portare a un piccolo terremoto negli attuali studi per combattere e prevenire con maggiore efficacia il diabete. Scoperto e confermato il nesso, ora i ricercatori dovranno risolvere il complicato enigma legato alla esatta spiegazione biologica del fenomeno. La variazione del gene porta la produzione di insulina a essere maggiormente sensibile ai livelli di melatonina presenti nell’organismo, ma non è ancora chiaro per quali motivi avvenga tale scompenso. Una risposta a questo interrogativo potrebbe portare alla creazione di nuove procedure di cura, utili per trattare e prevenire con maggiore efficacia il diabete.