Durante i 14 giorni di missione, l’equipaggio della STS-120 continuerà la costruzione della gigantesca Stazione Spaziale Internazionale (ISS), collegando il nuovo modulo Harmony alla struttura.
Lo Shuttle Discovery attraccherà alla stazione spaziale domani, giovedì 25 ottobre. Il modulo Harmony consentirà di aggiungere un importante tassello alla ISS, apportando nuove risorse per i progetti di ricerca dell’ESA, l’agenzia spaziale europea, e della Japan Aerospace Exploration Agency.
L’assemblaggio del nuovo modulo non sarà un’impresa semplice. Occorrerà adattare alcuni alloggiamenti già esistenti sulla stazione spaziale, nonché trasferire decine di metri di cavi e tubi, principalmente utilizzati per il ricircolo dell’aria. Queste delicate operazioni saranno svolte a circa 400km di altezza dal suolo, su una struttura che è ormai grande quando un campo di calcio e che orbita intorno alla Terra da circa nove anni, compiendo un giro completo del globo ogni 91,61 minuti.
Come dice il nome stesso STS-120, quella dello Shuttle appena inviato in orbita è il 120esimo volo spaziale organizzato dal programma Shuttle della NASA. Per la navetta Discovery è invece il 34esimo volo in oltre 20 anni di onorato servizio. Sempre per il gusto della statistica, ricordiamo che la missione STS-120 è il 34esimo volo organizzato dagli Stati Uniti verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Il lancio della missione STS-120 nei cieli della Florida.