Quello strano attaccamento dei vermi marini

Scienziati e ricercatori traggono spesso spunto dalla natura per implementare nuove applicazioni tecnologiche. Un caso emblematico, che si cita spesso come esempio, è quello del velcro: l’idea di realizzare questo particolare materiale venne a un igegnere svizzero che notò alcuni acheni spinosi attaccatisi alle sue calze di lanza durante una passeggiata in montagna.

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A volte i trucchi che utilizza la natura sono meno semplici da identificare e richiedono studi maggiormente approfonditi. E proprio osservando un fenomeno naturale, alcuni ricercatori hanno scovato un valido sistema per realizzare un nuovo adesivo che potrebbe rivelarsi molto utile in ambito sanitario. Leggi tutto “Quello strano attaccamento dei vermi marini”

Come funzionano le supercolle?

collaFino al diciannovesimo secolo, per produrre la colla si utilizzavano particolari materiali gommosi ricavati dalle piante o sostanze adesive ottenute dalla prolungata cottura di pelli e ossa di animali. Questo tipo di colle impiegava moltissimo tempo per asciugarsi e fare presa sui materiali, offrendo comunque un’aderenza molto bassa.

Utilizzati principalmente per i lavori di falegnameria, i liquidi collosi venivano fatti colare nei pori e nelle venature del legno dove, essiccandosi gradualmente, legavano tra loro i vari pezzi assemblati dall’ebanista. Leggi tutto “Come funzionano le supercolle?”

Perché i ragni non rimangono intrappolati nelle loro ragnatele?

La costruzione di una ragnatela è un impegno molto gravoso per un ragno che, come un provetto artista, impiega interminabili ore per terminare e perfezionare la propria opera d’arte. Ma come fa un ragno a muoversi sulla appiccicosa trappola che ha creato senza rimanere imprigionato?

Impattando contro le ragnatele, gli insetti rimangono intrappolati, invischiati nei filamenti setosi che costituiscono la tela. Per raggiungere le prede, il ragno esce dal proprio nascondiglio e pattina letteralmente sulla ragnatela, senza rimanerne imprigionato. Questo fenomeno è reso possibile grazie alla conformazione delle zampe dei ragni, dotate sulla loro sommità di particolari setole microscopiche ed estremamente dure. Questi minuscoli “pettini” consentono al ragno di muoversi sulla seta senza rimanerne invischiato. Leggi tutto “Perché i ragni non rimangono intrappolati nelle loro ragnatele?”