Presto i LED giganti sostituiranno le lampadine?

LED bianco
LED bianco

L’introduzione e l’implementazione del light-emitting diode (LED) in grado di emettere luce bianca ha segnato l’inizio di una vera e propria rivoluzione per l’illuminazione degli ambienti. Questi minuscoli punti di luce sono economici, assicurano una lunga durata e richiedono quantità molto basse di energia per funzionare. Tali caratteristiche hanno fatto sì che nel corso degli anni i LED siano stati utilizzati per la segnaletica stradale e anche per i megaschermi pubblicitari, ma nonostante ciò i piccoli diodi in grado di emettere luce non si sono ancora diffusi all’intorno delle nostre abitazioni o degli uffici, dove l’illuminazione viene ancora affidata alle vecchie lampadine a incandescenza o fluorescenza.

Illuminare un ambiente con i LED non è del resto semplice: ogni punto di luce in grado di emettere luce bianca è generalmente grande pochi millimetri quadrati. Un light-emitting diode particolarmente luminoso arriva a produrre circa 80 lumen (l’unita di misura utilizzata per indicare i livelli di luminosità di una fonte di luce) a fronte dei 1.500 lumen prodotti da una lampadina a incandescenza da 100 watt. Circa 20 volte in meno. Leggi tutto “Presto i LED giganti sostituiranno le lampadine?”

48 anni fa il primo laser

credit: http://www.troise.net/Il laser (acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, ovvero amplificazione di luce per emissione stimolata della radiazione) fu costruito per la prima volta nel 1960 dall’americano Theodore H. Maiman. Per festeggiare la ricorrenza, il motore di ricerca Google ha dedicato la giornata di oggi all’inventore del primo laser. Ma come funziona in parole semplici questa tecnologia?

Uno dei primissimi modelli costruiti fu il laser a stato solido a rubino, un particolare dispositivo che si avvaleva di un cristallo di rubino (o di una bacchetta di rubino sintetico) contente lo 0,5 per mille di cromo, i cui atomi venivano stimolati per emettere la luce laser.

Banalizzando un poco, possiamo dire che il principio di funzionamento di un laser è basato su una lampada elettronica a spirale, avvolta attorno alla bacchetta di rubino, in grado di emettere intensi lampi di luce. Questi “flash” luminosi eccitano gli atomi di cromo, inducendoli a passare da uno stato a bassa energia ad uno ad altissima energia.
Dopo qualche millesimo di secondo, essi decadono, emettendo spontaneamente un fotone, un’entità che possiamo immaginare come un minuscolo pacchetto di energia. Quando uno di questi “pacchetti” incontra sulla propria strada un altro atomo di cromo nel suo stadio di massima energia, induce lo stesso a emettere un fotone identico. Le coppie di fotoni identici si muovono assieme nella stessa direzione, si dice dunque che essi si trovano “in fase”. Leggi tutto “48 anni fa il primo laser”