Moscerini della frutta col pilota automatico

[quicktime width=”320″ height=”280″]http://www.news.cornell.edu/stories/March10/magneticC.mov[/quicktime]
credit: Leif Ristroph, Attila Bergou, Itai Cohen, Z. Jane Wang, John Guckenheimer

Immaginate di essere un moscerino della frutta di tre millimetri e di dover affrontare le turbolenze causate dal rapido movimento della mano di un Homo sapiens, intento a liberarsi della vostra invadenza. La quantità d’aria spostata destabilizza notevolmente il vostro assetto, eppure in meno di un decimo di secondo riuscite a orientare le vostre ali, fare perno su una di esse e compiere un’inversione a U verso la salvezza. Qual è il segreto di tanta abilità?

Secondo una recente ricerca condotta presso la Cornell University, gli esemplari di Drosophila compiono buona parte delle loro acrobazie in aria grazie a una notevole serie di riflessi. Queste risposte rapide e involontarie permettono ai moscerini della frutta di calibrare al meglio la forza da impiegare nel movimento delle ali per affrontare le turbolenze, recuperare l’assetto ed evitare atterraggi disastrosi. Leggi tutto “Moscerini della frutta col pilota automatico”

Un po’ di sesso e la Drosophila rinuncia al sonnellino

Oltre ad aver aiutato i genetisti a comprendere alcuni meccanismi del DNA, la Drosophila melanogaster potrebbe forse consentire la creazione di nuovi farmaci per combattere la narcolessia. Un team di ricercatori ha infatti notato come i maschi dei moscerini della frutta riescano a modificare temporaneamente le abitudini di sonno/veglia delle loro compagne attraverso un “peptide sessuale”, una molecola trasportata dai loro spermatozoi.

Drosophila melanogaster
Drosophila melanogaster

Oltre a dormire molto profondamente durante la notte, solitamente i moscerini della frutta non disdegnano un bel riposino pomeridiano, una valida soluzione per conservare le energie ed evitare una eccessiva esposizione al sole nelle stagioni calde. Eppure, in alcune particolari circostanze, le femmine di Drosophila evitano la pennichella e si dimostrano iperattive durante tutto il pomeriggio. Leggi tutto “Un po’ di sesso e la Drosophila rinuncia al sonnellino”

Sopravvivere al gelo, il segreto delle larve d’Antartide

Larve di Belgica Antarctica [credit: Richard Lee]Queste piccole larve violacee sono estremamente più resistenti di quanto si possa immaginare. Prima di andare incontro alla metamorfosi che le trasformerà nel moscerino dell’Antartide (Belgica Antarctica), queste larve devono attraversare il lunghissimo inverno polare, sopportando temperature al di sotto dello zero, il disgelo, la disidratazione e gli allagamenti delle loro minuscole tane.

Una vita tutt’altro che semplice, affrontata però con estrema determinazione per la sopravvivenza. Per anni la capacità di queste larve di sopravvivere così a lungo in un ambiente tanto ostile ha costituito un vero e proprio enigma per ricercatori ed entomologi. Dopo molto tempo, i risultati di una ricerca gettano finalmente un poco di luce sull’incredibile capacità di adattamento delle larve del moscerino d’Antartide. Leggi tutto “Sopravvivere al gelo, il segreto delle larve d’Antartide”