Nonostante sia ancora lontano il giorno in cui potremo volare da casa al lavoro con un’auto degna dei Pronipoti, tecnici e progettisti continuano a sperimentare nuove soluzioni per l’automobile volante del futuro.
Tra i prototipi più promettenti spicca in queste settimane il Terrafugia Transition, un curioso trabiccolo in grado di volare, ma anche di viaggiare al suolo come una comune automobile. Il nuovo veicolo ha da poco completato con successo una prima fase di test, dimostrando una notevole stabilità nelle fasi di volo e naturalmente di decollo e atterraggio.
Complessivamente, il mezzo ha mantenuto le ruote sollevate da terra per appena 37 secondi, ma l’obiettivo della prova non era certo valutare le capacità di volo del Terrafugia Transition, quanto la sua capacità di atterrare dolcemente sulla strada riportando al suolo in sicurezza i suoi occupanti. E così è stato, confermando la validità del progetto sul quale la società costruttrice sembra puntare molto.
Ci sono voluti numerosi anni per progettare questo curioso ibrido tra un aeroplano e un’automobile. Terminata la lunga e difficile fase di progettazione, i tecnici sono poi passati alla realizzazione del primo prototipo: un’operazione che ha richiesto circa sei mesi di lavoro e numerosi test su strada. Le ali del curioso mezzo di locomozione si ripiegano su loro stesse, trasformandolo così da un piccolo aereo da turismo in una comune automobile, o quasi.
Nonostante la complessità della realizzazione, l’idea di fondo dei progettisti è semplice e degna della serie a cartoni animati di Hanna & Barbera: creare un automezzo in grado di essere guidato fino a un aeroporto per librarsi in volo e di atterrare per essere poi riposto nel proprio garage di casa. Normalità è dunque la parola d’ordine, confermata anche da alcuni particolari, come il sistema di alimentazione del motore che non utilizza cherosene ma della comunissima benzina senza piombo.
I test realizzati nel corso di queste settimane consentiranno di verificare pregi e difetti dell’attuale prototipo così da realizzare poi un nuovo modello, maggiormente evoluto e con meno difetti di fabbrica. Se tutto andrà bene, il Terrafugia Transition potrà compiere il suo debutto sul mercato già nel corso del 2010 per la modica cifra di 194mila dollari per ogni unità. Nonostante il prezzo, pare che la compagnia abbia già ricevuto oltre 40 ordini per il suo avveniristico autoplano…