Moscerini della frutta col pilota automatico

[quicktime width=”320″ height=”280″]http://www.news.cornell.edu/stories/March10/magneticC.mov[/quicktime]
credit: Leif Ristroph, Attila Bergou, Itai Cohen, Z. Jane Wang, John Guckenheimer

Immaginate di essere un moscerino della frutta di tre millimetri e di dover affrontare le turbolenze causate dal rapido movimento della mano di un Homo sapiens, intento a liberarsi della vostra invadenza. La quantità d’aria spostata destabilizza notevolmente il vostro assetto, eppure in meno di un decimo di secondo riuscite a orientare le vostre ali, fare perno su una di esse e compiere un’inversione a U verso la salvezza. Qual è il segreto di tanta abilità?

Secondo una recente ricerca condotta presso la Cornell University, gli esemplari di Drosophila compiono buona parte delle loro acrobazie in aria grazie a una notevole serie di riflessi. Queste risposte rapide e involontarie permettono ai moscerini della frutta di calibrare al meglio la forza da impiegare nel movimento delle ali per affrontare le turbolenze, recuperare l’assetto ed evitare atterraggi disastrosi. Leggi tutto “Moscerini della frutta col pilota automatico”

Un colpo d’ala e scatta l’allarme

I volatili utilizzano molteplici sistemi per comunicare. Oltre al canto, al colore delle piume e ai movimenti in volo, alcuni esemplari utilizzano anche i rumori prodotti dalle loro ali per farsi notare da un potenziale partner o per spaventare i loro nemici. Un gruppo di ricercatori ha ora dimostrato come anche i piccioni utilizzino le loro ali per avvisare i membri di uno stormo su un possibile pericolo. Un segnale di allarme “non vocale” mai riscontrato prima tra i pennuti.

Ocyphaps lophotes (credit: rbgsyd.nsw.gov.au)

Non tutti gli uccelli utilizzano il loro apparato di fonazione per attirare l’attenzione dei loro simili. Partendo da questo presupposto, Robert Magrath (Australian National University, Canberra – Australia) ha cercato di scoprire se il rumore prodotto dalle ali degli uccelli nelle fasi di repentino decollo possa essere avvertito come un segnale utile per comprendere se sia necessaria o meno la fuga. Leggi tutto “Un colpo d’ala e scatta l’allarme”

Perché un colibrì può volare anche all’indietro?

Colibrì “a pranzo” [credit: birdwatching-bliss.com]Il volo richiede enormi quantità di energia non solo per far decollare un aeroplano da trecento posti come un Boeing 777, ma anche per consentire a un volatile di librarsi nell’aria. Durante il loro volo verso i paesi caldi, per esempio, gli uccelli migratori arrivano a perdere anche la metà del proprio peso corporeo.

Il movimento delle ali consente alla maggior parte degli uccelli di compiere vere e proprie prodezze. Grazie a un colpo d’ala essi sono in grado di cabrare, planare, compiere una picchiata e riprendere quota con vertiginose impennate. Ma solo un genere di uccello è in grado di volare all’indietro: il colibrì. Perché?

A differenza degli altri colleghi pennuti, i colibrì posseggono ali in grado di ruotare di quasi 180 gradi rispetto alla linea mediana del loro corpo. Questo particolare e unico movimento è garantito dalla possente articolazione della spalla, un fascio leggerissimo ma resistente di muscoli e tendini che permettono movimenti altrimenti impossibili. Leggi tutto “Perché un colibrì può volare anche all’indietro?”