“Che io deceda se recedo” è anche il motto dell’evoluzione

L’evoluzione non ingrana mai la retromarcia, almeno secondo un recente studio. Alcuni ricercatori hanno infatti dimostrato come l’inversione della pressione selettiva, ciò che spinge verso l’evoluzione delle specie, non comporti l’inversione di marcia di una biomolecola verso uno stadio precedente.

Diagramma molecolare del cortisolo (credit: wikimedia.org)
Diagramma molecolare del cortisolo (credit: wikimedia.org)

I risultati della ricerca aggiungono dunque un nuovo argomento a supporto della teoria secondo cui i processi evolutivi non tornano mai indietro. Un tema complesso, approcciato già nel corso del diciannovesimo secolo, che ha portato numerosi studiosi ad analizzare l’evoluzione di alcuni tratti visibili delle specie, comparando le caratteristiche attuali con quelle dei reperti fossili. Un’operazione spesso resa difficoltosa dalla mancanza di sufficienti reperti e informazioni per comprendere l’intero processo evolutivo di una singola specie. Leggi tutto ““Che io deceda se recedo” è anche il motto dell’evoluzione”

C’è un legame stretto tra caffeina e allucinazioni?

Il tavolo si mette a ballare mentre la bustina di zucchero vi declama parte della Divina Commedia? Niente di preoccupante, probabilmente avrete esagerato con il caffè. Una recente ricerca ha infatti dimostrato che i grandi bevitori di caffè, o di altre bevande a base di caffeina, hanno una maggiore probabilità di avere allucinazioni visive e sonore rispetto a chi preferisce consumare la calda e aromatica bevanda con moderazione.

Il collegamento tra caffeina e allucinazioni è del resto già ipotizzato da tempo. Quando si trova sotto stress, il nostro organismo provvede ad aumentare la produzione del cortisolo, un ormone che talvolta può portare alcuni soggetti a vedere e sentire cose non reali. Il cortisolo subisce, inoltre, l’influenza della caffeina, che generalmente aumenta le reazioni legate allo stress dei grandi bevitori di caffè e tè.

Partendo da queste conoscenze, i ricercatori Simon Jones e Charles Fernyhough della Durham University (Regno Unito) hanno predisposto e inviato agli studenti dell’istituzione universitaria un test online. Ai 200 partecipanti, la maggior parte donne, è stato richiesto di rispondere ad alcune semplici domande sulle loro abitudini legate alle bevande contenenti caffeina e sugli effetti provati dopo la loro assunzione. Leggi tutto “C’è un legame stretto tra caffeina e allucinazioni?”