Una nebulosa nella nube

La Piccola Nube di Magellano è una galassia nana in orbita intorno alla via Lattea, la galassia in cui si trova il nostro Pianeta. Grazie alla propria luminosità, una delle regioni più note della Piccola Nube di Magellano è l’area NGC 346 qui ritrattata in una immagine da poco rilasciata dall’ESO (European Southern Observatory).

NGC 346 - credit: ESO
NGC 346 - credit: ESO

Distante oltre 210mila anni luce, NGC 346 ha un’estensione pari a circa 200 anni luce ed è classificata come un ammasso di stelle, ovvero un insieme stellare nato dalla medesima nube di materia collassata. La regione della Piccola Nube di Magellano deve la propria luminosità ai gas presenti al suo interno “accesi” dalle stelle che giacciono nella nebulosa.

La maggior parte delle stelle di NGC 346 hanno un’eta giovane di pochi milioni di anni e si sono formate grazie ai violenti venti originati dall’esplosione di una stella massiva, che portò grandi quantità di materia a comprimersi fino a formare i nuovi corpi celesti. Il crogiolo di stelle è stato immortalato dal Wide Field Imager (WFI) del telescopio MPG/ESO dell’osservatorio di La Silla in Cile.

Grazie alla particolare definizione dell’immagine, resa possibile dall’utilizzo di un telescopio da 2,2 metri, gli astrofisici potranno approfondire le loro conoscenze sulle dinamiche che portano alla formazione di nuove stelle, comprendendo meglio i fenomeni che accendono il Cosmo.

L’impronta di un gatto spaziale

Nel film del 1978 Il gatto venuto dallo spazio, un gatto extraterrestre estremamente intelligente porta scompiglio sulla Terra mentre è alla ricerca di una soluzione per tornare sul proprio pianeta. La pellicola è naturalmente di fantasia e, fino a oggi, avvistamenti di felini extraterrestri non ce ne sono stati. Eppure il cosmo ospita le tracce di un gatto: si tratta della grande nube detta “Nebulosa Zampa di Gatto” e catalogata con il meno entusiasmante codice NGC 6334. L’ammasso di gas e polveri, crogiolo di numerose stelle, si trova nei pressi del centro della Via Lattea ed è stato da poco ritratto dall’European Southern Observatory (ESO).

NGC 6334 - Nebulosa Zampa di Gatto (credit: ESO)
NGC 6334 - Nebulosa Zampa di Gatto (credit: ESO)

La Nebulosa Zampa di Gatto deve il proprio nome alla conformazione della nube costituita da gas incandescenti che ricorda molto le impronte solitamente lasciate dai gatti. Questa regione di polveri e gas fu notata per la prima volta nel 1837 dall’astronomo britannico John Herschel, che riuscì a identificare con relativa precisione la parte più luminosa della nube. Leggi tutto “L’impronta di un gatto spaziale”

Lo spettacolo del Cosmo attraverso le lenti di Hubble

Migliaia di stelle ai primi stadi di vita sono raccolte, come in una foto di famiglia, nella gigantesca nebulosa NGC3603. Questo piccolo scrigno costituisce uno dei più giovani gruppi di stelle dell’intera Via Lattea, la nostra galassia.

La nebulosa NGC3603 si trova a 20.000 anni luce dalla Terra (photo credit: hubblesite.org)
La nebulosa NGC3603 si trova a 20.000 anni luce dalla Terra (photo credit: hubblesite.org)

La nebulosa NGC3603 si trova vicino a Carena (Carina in latino), una costellazione ricca di corpi celesti che giace su uno dei bracci a spirale della Via Lattea a 20.000 anni luce di distanza dal nostro Pianeta. L’immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble, che ormai da 17 anni ci svela le affascinanti proprietà del Cosmo, rappresenta un “grappolo di stelle” di recente formazione sovrastato da una gigantesca zona costituita da polveri e gas stellari. Ricca di dettagli e ad altissima definizione, l’immagine rivela con estrema precisione il ciclo di vita delle stelle. Leggi tutto “Lo spettacolo del Cosmo attraverso le lenti di Hubble”