Quando l’AIDS è il mandante e la tubercolosi è il killer

Schema stilizzato di una sezione del virus dell'HIV
Schema stilizzato di una sezione del virus dell'HIV

In seguito alle recenti, e opinabili, dichiarazioni di Benedetto XVI, l’AIDS è tornato almeno per qualche giorno nell’agenda informativa dei principali mezzi di comunicazione. Della malattia, in realtà, si continua a parlarne molto poco, nonostante le decine di milioni di persone portatrici del virus HIV. Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dimostra come il numero delle persone affette sia da AIDS che da tubercolosi (TBC) siano praticamente raddoppiate in appena un anno, tra il 2006 e il 2007. Un aumento dovuto principalmente a nuovi e più affidabili sistemi di rilevazione, che dipinge comunque un quadro inquietante sulle due patologie.

Il bacillo che causa la tubercolosi, Mycobacterium tuberculosis, interessa mediamente un terzo della popolazione mondiale, ma nella maggior parte dei casi non causa l’insorgenza della patologia. Contraggono la malattia circa otto milioni di persone ogni anno e due milioni ne restano vittime, spesso perché non hanno accesso alla semplice cura con antibiotici per debellare il bacillo. Distruggendo parte del sistema immunitario, il virus HIV apre spesso la via alla tubercolosi, risvegliando i batteri latenti che così si disperdono e colonizzano i polmoni, e rendendo difficile una cura poiché i farmaci per combattere l’AIDS possono avere interazioni con gli antibiotici per debellare la TBC. Leggi tutto “Quando l’AIDS è il mandante e la tubercolosi è il killer”

Malattie polmonari in città: il killer silenzioso è l’ozono

Una molecola di ozono è formata da tre atomi di ossigeno
Una molecola di ozono è formata da tre atomi di ossigeno

Le alte concentrazioni di ozono nelle città particolarmente inquinate possono aumentare le probabilità di soffrire di patologie polmonari mortali. A rivelarlo è un gruppo di ricercatori, che per la prima volta hanno portato a termine uno studio nel lungo periodo sui fattori di rischio legati alla presenza dell’ozono.

Come è ben noto, l’ozono che si trova nella stratosfera contribuisce alla protezione della vita sulla Terra, evitando che le radiazioni nocive del Sole filtrino raggiungendo le specie viventi che popolano il pianeta. In prossimità del suolo, però, l’ozono non è altro che un pericoloso inquinante, formato generalmente dalla reazione dei gas di scarico con la luce solare. L’ozono può causare seri danni ai polmoni e avere effetti deleteri su chi soffre già di particolari patologie respiratorie come l’asma. Fino ad ora, però, gli studi erano stati svolti con rilevazioni in periodi temporali brevi, non sufficienti per approfondire con la dovuta accuratezza il rapporto tra la presenza di ozono e le malattie polmonari che possono condurre alla morte. Leggi tutto “Malattie polmonari in città: il killer silenzioso è l’ozono”