Luna 40 anni fa: l’URSS attende l’Apollo 11 con Luna 15

Il 18 luglio di 40 anni fa, mentre l’equipaggio dell’Apollo 11 proseguiva il suo viaggio verso la Luna, qui sulla Terra l’attenzione dei media verso la missione spaziale si era spostata per alcune ore verso un interrogativo: che cosa vogliono fare i russi con la loro sonda?

La sonda sovietica Luna 15
La sonda sovietica Luna 15

La corsa verso la Luna era un importante terreno di prova per le due superpotenze, impegnate da anni nella Guerra Fredda. Così, nel disperato tentativo di precedere il previsto allunaggio dell’Apollo 11, l’URSS aveva lanciato il 13 luglio la sua sonda Luna 15, destinata ufficialmente ad atterrare sul suolo lunare per recuperare alcuni campioni di terreno e riportarli sulla Terra. Leggi tutto “Luna 40 anni fa: l’URSS attende l’Apollo 11 con Luna 15”

Per la sonda Ulysses arriva il tramonto

ulyssesPer la sonda spaziale Ulysses è giunto il momento della pensione. Dopo quasi 19 anni di onorato servizio nel cosmo, la sonda ha da poco ultimato la sua missione intorno al Sole, durata ben 17 anni. Un periodo di tempo considerevole, se si pensa che in origine il dispositivo era stato progettato per condurre uno studio della durata di 5 anni per analizzare il vento solare e la polvere interstellare da un’area privilegiata di osservazione: i due poli del Sole. La sonda non fornisce più informazioni tali da giustificarne ancora l’utilizzo e l’impiego di una costosa antenna di ricezione e sarà quindi abbandonata al suo destino dagli esperti della NASA e dell’ESA. Leggi tutto “Per la sonda Ulysses arriva il tramonto”

Giapeto, la luna bifronte

Giapeto è l’unica luna bicolore finora conosciuta nel nostro sistema solare. [photo credit: NASA/JPL/Space Science Institute]Era il 25 ottobre del 1671 quando l’astronomo Gian Domenico Cassini osservò per la prima volta Giapeto, il terzo satellite naturale (per dimensione) di Saturno.
Quasi tre secoli e mezzo dopo, la medesima luna è stata osservata e fotografata da una sonda spaziale della NASA, naturalmente intitolata a Cassini, il grande astronomo italiano.

Area di transizione tra emisfero chiaro ed emisfero scuro di Giapeto [photo credit: NASA/JPL/Space Science Institute]Grazie a questa magnifica immagine, scattata nei primi giorni di settembre di quest’anno e da poco rilasciata dalla NASA, si può apprezzare la particolare conformazione di Giapeto, chiara e scura sia di giorno che di notte, così come è apparsa ai sofisticati sensori della sonda Cassini.
La superficie di Giapeto ha infatti una particolare colorazione a due toni. Un emisfero è perennemente scuro, con lievi torni che virano al rosso, mentre l’altra metà della luna e perennemente chiara e brillante. Già nel diciassettesimo secolo Gian Domenico Cassini aveva rilevato questa particolarità del satellite, che rendeva Giapeto visibile solo su un lato di Saturno e non sull’altro.

Il lato chiaro di Giapeto [photo credit: NASA/JPL/Space Science Institute]Per secoli sono state proposte numerose ipotesi per spiegare la particolare colorazione “bigusto” del satellite. A chi ipotizzava una causa endogena, dovuta alla conformazione geologica della luna, si contrapponevano coloro convinti che la doppia colorazione fosse dovuta ai materiali raccolti da Giapeto nel corso della sua orbita intorno al pianeta Saturno.
Il volo ravvicinato, appena a 1640km di altezza, da poco effettuato dalla sonda Cassini ha fornito immagini dettagliatissime che potranno finalmente contribuire alla risoluzione dell’enigma legato a Giapeto. Il lato chiaro del satellite parrebbe infatti ricoperto da uno strato di ghiaccio bianchissimo, “sporcato” da materiali scuri probabilmente fuoriusciti dall’interno stesso della luna.
Lo Yin e Yang del Cosmo è servito…