All’equatore, dove ruota più velocemente, il nostro Pianeta raggiunge una velocità di circa 1670 Km/h. Ma allora perché quando saltiamo ricadiamo nel medesimo punto?
Se la Terra ruota così velocemente, sembrerebbe ragionevole prevedere che chi compie un salto in aria in linea retta debba atterrare in un punto diverso rispetto a quello di partenza. Il Pianeta si è ovviamente mosso sotto ai piedi del saltatore ci dice il buonsenso.
Nel corso dei secoli, tale questione – apparentemente banale – è stata sollevata numerose volte dagli astronomi, consci di trovarsi sopra un globo rotante ad alta velocità. Semplificando molto, oggi sappiamo che tutto ciò che è compreso in un oggetto in moto si muove. Proprio per questo motivo sui mezzi di locomozione utilizziamo le cinture di sicurezza. Se non siamo ben ancorati al veicolo che ci ospita, quando questo compie un brusco rallentamento tendiamo a mantenere una certa inerzia che ci fa continuare a muovere benché il mezzo sia ormai fermo.
Un oggetto mal assicurato all’interno dell’abitacolo di un’automobile, per esempio, vola in avanti se la vettura si ferma d’improvviso in quanto l’oggetto viaggia alla medesima velocità dell’automobile. Se così non fosse, sarebbe impossibile lanciare al passeggero seduto di fronte a noi una rivista su un treno in movimento.
Anche Galileo Galilei affrontò l’argomento proponendo un esempio figlio dei suoi tempi. Il grande scienziato propose di immaginarsi in cima all’albero più alto di un veliero in movimento in una giornata di mare calmo, dunque con una inclinazione minima della nave. Lasciato cadere da tale altezza, un oggetto andrebbe a sbattere sul ponte del veliero e non in mare, nonostante la nave stia continuando a muoversi sull’acqua.
Su una scala enormemente più grande, il medesimo fenomeno si verifica anche sulla Terra. Tutto ciò che si trova sul nostro Pianeta si muove alla velocità di rotazione della Terra, atmosfera compresa. Se facciamo un salto in alto, ricadiamo dunque nel medesimo punto poiché manteniamo sostanzialmente la velocità di rotazione terrestre. Naturalmente una giornata di vento molto forte potrebbe invece spostarci…
e se butto un sasso dall’alto di una torre?:)
bourbaki
la risposta vera la sai (molto probabilmente meglio di me), dunque ti do l’altra risposta possibile: accoppi quello che sta sotto a guardare 😀
e allora ci vogliamo mettere qualcuno sotto la torre? 😉