Craseonycteris thonglongyai, per gli amici Pipistrello Calabrone, è il più piccolo mammifero finora conosciuto in tutto il Pianeta. Lungo meno di tre centimetri, questo simpatico volatile pesa appena due grammi, poco più di una moneta da dieci centesimi. Appartenente a una specie molto rara e a rischio di estinzione, il Pipistrello Calabrone vive nelle remote regioni orientali della Thailandia e in alcune aree della Birmania.
Craseonycteris thonglongyai è un vero e proprio prodigio della natura in miniatura. Il suo cranio ha un diametro di circa un centimetro, mentre l’apertura alare non raggiunge generalmente i due centimetri di ampiezza. Ghiotti di insetti volanti, i pipistrelli di questa specie attendono il favore delle tenebre per librarsi in volo e iniziare la loro caccia. Oltre agli insetti, i più coraggiosi non disdegnano succulenti pranzetti a base di ragni, a costo di rimanere gravemente feriti dal morso delle specie velenose.
Abituati alla scarsità di luce, durante il giorno gli esemplari di Pipistrello Calabrone trascorrono il tempo dormendo nelle loro tane, generalmente ricavate in caverne e piccoli anfratti, in grado di contenere anche 160 individui. Scoperto nel 1973, il Craseonycteris thonglongyai è stato recentemente inserito nella lista delle venti specie maggiormente in pericolo del Pianeta.