La scienza festeggia il secolo di Rita Levi Montalcini

Oggi è una giornata speciale per la scienza italiana. Il 22 aprile di 100 anni fa nasceva a Torino Rita Levi Montalcini, una donna destinata a segnare profondamente la ricerca scientifica grazie ai suoi studi sul fattore di crescita nervoso (NGF).

Rita Levi Montalcini
Rita Levi Montalcini

Dopo aver dedicato numerosi anni allo studio del sistema nervoso, anche in condizioni proibitive a causa del regime fascista e della seconda guerra mondiale, nei primi anni Cinquanta Rita Levi Montalcini scoprì la proteina NGF, uno degli elementi principali nello sviluppo del sistema nervoso nei vertebrati e in particolare degli assoni (i filamenti che fuoriescono dai neuroni per trasmettere i segnali elettrici generati dalle cellule neuronali). Una scoperta fondamentale per comprendere come il nostro sistema nervoso si sviluppa e cercare di carpire i giusti segreti per rigenerare i collegamenti nervosi quando si “rompono” a causa di processi degenerativi o traumi. Leggi tutto “La scienza festeggia il secolo di Rita Levi Montalcini”

Piero Angela: 80 anni e una vita dedicata alla divulgazione

Piero Angela
Piero Angela

«Se dopo i 60 anni al mattino ti alzi senza qualche doloretto vuol dire che sei morto». Ama dire così Piero Angela, classe 1928, da un giorno oltre la soglia degli 80 anni. Il divulgatore scientifico più famoso d’Italia merita sicuramente di essere festeggiato e ricordato per aver portato la scienza nei tinelli di milioni di famiglie italiane, scrivendo libri e creando programmi televisivi pacati e obiettivi in grado di spiegare con semplicità l’incredibile complessità della Scienza.

In pochi paragrafi un altro padre della divulgazione scientifica italiana, Piero Bianucci, disegna con efficacia il profilo dalle mille sfaccettature di Piero Angela.

Migliaia di ore di televisione, 32 libri per tre milioni di copie vendute, il premio dell’Unesco per la divulgazione, otto lauree ad honorem. E’ il mezzo secolo di lavoro che Piero Angela ha dedicato alla diffusione della scienza. Delle otto lauree, una gliel’ha data l’Università di Torino. Bella rivincita per il ragazzo che dopo due anni di Politecnico aveva preferito fare jazz e tentare un concorso da annunciatore alla Rai per poi passare al giornalismo.

Radiocronista, corrispondente da Parigi, conduttore del tg. Anche senza essere ingegnere, Angela fa la sua bella carriera nella Rai degli Anni 50 e 60. Il virus della scienza lo contrae raccontando le imprese spaziali: la corsa alla Luna, le prime sonde sparate verso i pianeti. E’ lì che decide di dedicarsi in modo esclusivo a programmi di divulgazione. Scienza, alla Rai, significa anche libertà, i manovratori politici si occupano di altre cose.

Così Angela attraversa imperturbabile la grande metamorfosi dal monopolio alla tv commerciale, dalle calze nere delle Kessler agli strip delle casalinghe alle Isole dei famosi. Lui non cambia: sempre con il ginocchio ben accavallato, cravatta, voce da salotto, casa e lavoro, astemio e parco a tavola, un po’ di jazz con gli amici quando càpita. Una longevità biologica unita a quella, ancora più rara, dei primati di share.

Leggi tutto “Piero Angela: 80 anni e una vita dedicata alla divulgazione”