Oggi è una giornata speciale per la scienza italiana. Il 22 aprile di 100 anni fa nasceva a Torino Rita Levi Montalcini, una donna destinata a segnare profondamente la ricerca scientifica grazie ai suoi studi sul fattore di crescita nervoso (NGF).
Dopo aver dedicato numerosi anni allo studio del sistema nervoso, anche in condizioni proibitive a causa del regime fascista e della seconda guerra mondiale, nei primi anni Cinquanta Rita Levi Montalcini scoprì la proteina NGF, uno degli elementi principali nello sviluppo del sistema nervoso nei vertebrati e in particolare degli assoni (i filamenti che fuoriescono dai neuroni per trasmettere i segnali elettrici generati dalle cellule neuronali). Una scoperta fondamentale per comprendere come il nostro sistema nervoso si sviluppa e cercare di carpire i giusti segreti per rigenerare i collegamenti nervosi quando si “rompono” a causa di processi degenerativi o traumi.
A oltre 30 anni dalla scoperta del NGF, Rita Levi Montalcini fu insignita nel 1986 del Premio Nobel per la Medicina, uno dei massimi riconoscimenti in campo scientifico. Nonostante i numerosi riconoscimenti, la famosa scienziata italiana non si è mai seduta sugli allori, ma ha semmai continuato con crescente convinzione i suoi studi dedicandosi principalmente a quella incredibile galassia che è la nostra mente.
Nonostante un intero secolo gravi sulle sue esili spalle, Rita Levi Montalcini prosegue i suoi studi coordinando diversi gruppi di ricerca. La passione per lo studio e l’indagine scientifica traspaiono chiaramente dalle parole della grande scienziata:
“Il messaggio che invio, e credo anche più importante di quello scientifico, è di affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona, e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unico merito. Io dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.”
La scienza sembra proprio essere un ottimo elisir di lunga vita. Auguri!
ciao,io ti ammiro molto sai vorrei conoscerti bhe…. sarebbe un onore ed ,io volevo dire questo.Ciao