Il 17 luglio di 40 anni fa, i principali giornali di tutto il mondo raccontavano in prima pagina l’avvenuto avvio della missione Apollo 11, dando conto dell’epico lancio realizzato dal Kennedy Space Center con il colossale lanciatore Saturno V.
In quelle ore c’era sicuramente più frenesia qua sulla Terra che lassù nella navicella spaziale proiettata verso la Luna. Seguendo con precisione militare il programma della NASA, i tre astronauti si stavano godendo alcune ore di meritato riposo per recuperare le energie dopo le concitate fasi del lancio, come testimonia efficacemente il resoconto ufficiale della NASA dell’epoca [pdf].
Apollo 11 è ora a circa 147.604 Km di distanza dalla Terra e viaggia a una velocità di 1.926 metri al secondo. La telemetria dei valori biometrici segnala che i tre uomini dormono profondamente. Il loro batitto cardiaco è intorno ai 40. La pressione della cabina del Modulo di Comando è pari a 32,4 kilopascal. La temperatura della cabina è pari a 17,22 °C.
Alcune ore dopo giunge la sveglia:
– Apollo 11, Apollo 11, qui è Houston. Passo.
– Buongiorno, Houston. Apollo 11.
– Ricevuto, Apollo 11. Buona giornata.
Ricevuta la sveglia, gli uomini a bordo iniziano a trascrivere le istruzioni e gli aggiornamenti inviati da Houston. Un passaggio molto importante per mantenere sincronizzate le operazioni a bordo con quanto stabilito a Terra. Segue poi una breve rassegna stampa per i tre astronauti.
L’equipaggio lavora alacremente per mantenere il modulo alla giusta temperatura e per predisporre al meglio la strumentazione per la gestione delle batterie, dei gas e dei sistemi di rilevazione. Non mancano tuttavia alcune digressioni prettamente estetiche:
È davvero un panorama magnifico. […] Si vedono chiaramente il Nord Africa, il Portogallo, la Spagna, il sud della Francia e l’Italia con estrema chiarezza. Una vista magnifica.
E poi è tempo per un caffè:
– Le temperature dell’acqua sono a posto? Riuscite ad avere acqua calda?
– Sì, sembra sufficientemente calda. Abbiamo preparato 3 tazze di caffè oggi. L’ultima – quando ormai le tubature erano calde e l’idrogeno e tutto il resto, era la più calda delle 3. Non ho idea di chi abbia avuto quella. Neil, l’hai presa tu quella? Com’era il tuo caffè? Non l’hai bevuto se non dopo un bel po’, vero? Comunque, non è male.
Alcune ore dopo viene realizzato il primo collegamento televisivo con l’equipaggio dell’Apollo 11. La trasmissione, registrata e trasmessa in serata, viene messa in onda da numerose emittenti. Lo show prevede qualche immagine della Terra dallo spazio e alcune riprese interne per mostrare al mondo le operazioni svolte dagli astronauti.
A 38 ore dal lancio, i tre astronauti recuperano le forze dopo una dura giornata di lavoro nello spazio. Intanto, la Luna è sempre più vicina: mancano circa 153mila km di viaggio.
Bravo Anecòico, ottima l’idea di recuperare questo materiale ben poco noto e di divulgarlo. Pierbacco